13.3 C
Milano
28. 04. 2024 14:15

Milano, Giorno della Memoria: più di 65 eventi per non scordare. Scelta e indifferenza le parole di Segre

Due le settimane di eventi: iniziative dedicate al ricordo di ebrei, oppositori politici, militari deportati e uccisi nei campi di sterminio

Più letti

Oltre 65 eventi per “Milano è memoria”, il palinsesto di eventi che il Comune dedica alla celebrazione del XXIV Giorno della Memoria del 27 gennaio, presentato a Palazzo Marino dal sindaco Giuseppe Sala e dalla senatrice a vita Liliana Segre.

Giorno della Memoria, nel 2024 a Milano sono 2 le settimane di eventi

Il Giorno della Memoria, istituito in Italia nel 2000 e nel 2005 dalle Nazioni Unite per commemorare le vittime dello sterminio nazifascista, nella data simbolo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, per il 2024 a Milano il 27 gennaio si allarga a due settimane di eventi: iniziative dedicate al ricordo di ebrei, oppositori politici, militari deportati e uccisi nei campi di sterminio.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

giorno della memoria
giorno della memoria

Giorno della Memoria, a Liliana Segre la laurea honoris causa in scienze storiche

«Ormai c’è un programma di eventi organizzati per il Giorno della memoria non solo dal Comune, ma da una vasta rete di associazioni e realtà unite nell’intento di valorizzare l’identità democratica della città di Milano – ha spiegato il sindaco Sala – Per noi la memoria è viva e centrale nel percorso che la città vuol fare. Ma voglio ricordare un gesto significativo che farà l’Università Statale di Milano, che ha deciso di conferire a Liliana Segre la laurea honoris causa in scienze storiche».

Giorno della Memoria, due parole: scelta e indifferenza

«Vorrei dire qualche cosa su due parole che mi stanno nella testa sempre: una è scelta e l’altra è indifferenza – ha esordito la senatrice Liliana Segre durante la presentazione – Io ho visto tante cose, ormai così lontane, che ci vuole proprio aver sofferto fino in fondo e una miracolosa forza per sopravvivere allora e per non diventare pazza una volta tornata, ma queste due parole non mi hanno mai abbandonato.

Perché quando i fatti succedevano c’era questa indifferenza che mi ha talmente colpito, che quelle cose potessero succedere a cittadini italiani in minoranza assoluta, 35-40.000 persone allora come adesso, dato sconosciuto ai più, anche in posizioni molto elevate. E questa indifferenza ha permesso per anni l’emanazione delle leggi razziali nell’indifferenza generale. E la scelta.

La scelta è fantastica, perché la scelta politica di quelli che si opposero allora, di cui ci sono anziani rappresentanti, loro sono i simboli di quello che fu la scelta. Fu di pochissimi allora, ma non solo in Italia. Se pensiamo ad una Germania, la terra feconda di musicisti, filosofi e scrittori, una terra in cui la cultura era un vanto, un target di quello stato. Furono ammutoliti. Io attraversai a piedi gran parte della Germania nell’indifferenza di tutti.

Quante finestre di quel paese si aprirono sui cortei di quegli scheletri che attraversavano il paese da Auschwitz al nord della Germania, quante si aprirono per buttarci uno straccio, una patata, un pezzo di pane. Vero, avevano poco anche loro, ma nessuna finestra si aprì, perché non fecero la scelta, furono spaventati e indifferenti».

Gli eventi per il Giorno della Memoria

Le pietre d’inciampo
Il 25 gennaio inizierà la posa di 26 nuove pietre d’inciampo, grazie al lavoro del Comitato per le Pietre d’Inciampo di Milano: 13 dedicate a deportati politici e 13 dedicate a deportati razziali. Le pose proseguiranno il 7 marzo, nei giorni in cui ricorre l’ottantesimo anniversario degli scioperi del marzo 1944. Con quelle posate a marzo, saranno 197 le Pietre posate, ognuna a ricordo di una persona deportata da Milano e uccisa in campo di concentramento.

Gli eventi
Fra i numerosi eventi, Il 24 gennaio alle ore 17.30 si terrà il Concerto per il Giorno della Memoria – ANPI Milano al Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini del Teatro alla Scala, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Il concerto sarà registrato e trasmesso in streaming sul sito del Teatro alla Scala e sui canali Facebook e YouTube del Teatro, sabato 27 gennaio alle ore 18.

Anche quest’anno per il Giorno della Memoria SEA organizza a Linate, in area partenze, la mostra “Stelle senza cielo”, inaugurata mercoledì 24 gennaio alle ore 14.30. È diviso in capitoli tematici e propone alcuni argomenti simbolici del mondo infantile drammaticamente perseguitato in tutte le comunità ebraiche d’Europa. La mostra è in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah.

L’associazione Figli della Shoah propone, inoltre, la mostra “Non Dimenticare” alla Biblioteca di Brera, il Concerto per le scuole per Giorno della Memoria al Conservatorio Verdi di Milano e il Concerto istituzionale per la cittadinanza per il Giorno della Memoria, al Conservatorio Verdi di Milano, sabato 27 gennaio alle ore 18.45.

Il Memoriale della Shoah offre un’intensa agenda di appuntamenti, fra cui una nuova mostra che esplora una storia al femminile, visite gratuite, momenti musicali e presentazioni di libri. Sabato 27 gennaio, in particolare, il Memoriale apre dalle 10 alle ore 18, per un’intera giornata di visite gratuite.

Il 30 gennaio ricorre un importante anniversario: la mattina del 30 gennaio 1944 parte il secondo dei venti treni della deportazione, con 605 persone dirette ad Auschwitz. Tra questi, Liliana Segre e suo padre Alberto.

A partire dal 1997 la Comunità di Sant’Egidio organizza ogni 30 gennaio una cerimonia commemorativa, momento che ha dato anche il via al progetto di creazione di un Memoriale. Questo 30 gennaio segna l’anniversario degli 80 anni da quella mattina del 1944 e come ogni anno è prevista al Memoriale, alla presenza della Vicesindaco Anna Scavuzzo e di Liliana Segre, la cerimonia organizzata da Comunità di Sant’Egidio.
Tutti gli eventi di Milano è Memoria https://www.comune.milano.it/web/milano-memoria/-/xxiv-giorno-della-memoria-27-gennaio-2024

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...