La cucina mobile di Progetto Arca non si ferma mai. I volontari dedicati a questo servizio lavoreranno infatti sia di giorno che di notte, aiutando le persone senza dimora con, oltre a 720 cene calde e altrettante colazioni, più di 100 zuppe e bevande calde, come tè e cioccolata, oltre a bottigliette d’acqua, cioccolatini, panini e snack.
Progetto Arca, la cucina mobile
La cucina mobile è ormai qualcosa di radicato a Milano, visto che è attiva da novembre 2020, quando aprì i battenti durante il difficilissimo periodo della pandemia per rispondere alla chiusura obbligata delle mense per i poveri e per garantire cibo sano e adeguato a chi non può permetterselo.
Progetto Arca, novità
Si parte il lunedì con il foodtruck posizionato via Cagni, pronto a fornire un sostegno alimentare ai richiedenti asilo che attendono l’appuntamento presso la sede della questura; insieme ai volontari dedicati a questo servizio, sono presenti anche mediatori linguistici. Dal martedì alla domenica, la Cucina mobile è attiva tutti i giorni, grazie anche alla collaborazione con la Ong Remar e la Fondazione Cumse, muovendosi in maniera itinerante nelle zone dove si è registrata una maggiore presenza di persone in difficoltà, come via Sammartini, piazza della Repubblica, piazza Argentina, Lambrate, Lanza e corso Europa.
Progetto Arca, dichiarazioni
«Grazie alla Cucina mobile, abbiamo la grande opportunità di raggiungere le persone più fragili che hanno bisogno di cibo e cure, senza attendere che siano loro a cercarci e a venire da noi – commenta Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca. “Il servizio è aumentato nel tempo in qualità e quantità, e sono grato a tutti i volontari e sostenitori che permettono oggi di realizzare un altro grande sogno: mettere le ruote ai servizi lungo tutto il giorno e la notte, per esserci sempre per chi ha meno».