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15. 05. 2024 13:39

“Rigenerare la città”, il futuro del quartiere San Siro, a partire da Piazza Selinunte

La proposta metodologica è realizzata dall’architetto Massimo Roj. Lo Studio consiste in un modello di sviluppo dei quartieri di edilizia popolare basato sulla partnership pubblico-privato

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Nella sede di Palazzo Marino è stata presentata la proposta metodologica “Rigenerare la città” per la trasformazione urbana, sociale e ambientale del quartiere San Siro a Milano, partendo da piazza Selinunte. Questo progetto è stato ideato dall’architetto Massimo Roj, fondatore e CEO di Progetto CMR, insieme all’ingegnere Gianni Verga, all’avvocato Antonio Belvedere dello studio Belvedere Inzaghi & Partners e al dott. Fabio Bandirali.

Case aler san siro
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“Rigenerare la città”, un progetto innovativo

La proposta metodologica “Rigenerare la città” è stata presentata da rappresentanti del Coordinamento Cittadino di Milano di Fratelli d’Italia, insieme a membri del Gruppo Consiliare di FDI del Comune di Milano e del Municipio 7. Questo progetto è stato protocollato per la seconda volta il 20 novembre 2023 e ha attirato l’attenzione delle autorità locali, tra cui il Comune di Milano, la Regione Lombardia e l’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale (ALER).

Una visione concreta per garantire il diritto all’abitazione

L’Architetto Massimo Roj, che ha partecipato alla presentazione della proposta metodologica, ha sottolineato l’importanza di collaborare tra settori pubblici e privati per promuovere la rigenerazione dei quartieri popolari come San Siro. Questo approccio mira a migliorare i servizi offerti ai cittadini e a generare una maggiore diversità sociale, garantendo il diritto all’abitazione. L’obiettivo principale è ridurre al minimo l’utilizzo di risorse pubbliche per il rinnovamento urbano.

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Il modello “Rigenerare la città”

La proposta “Rigenerare la città” si basa su un modello di sviluppo dei quartieri di edilizia popolare nelle città italiane che sfrutta la partnership pubblico-privato. Questo modello consente di rinnovare l’edilizia popolare esistente senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione Pubblica e permette ai residenti di rimanere nello stesso quartiere. Il cuore del progetto sta nell’equilibrio tra edilizia libera e popolare, che rappresenta la chiave per il rinnovamento dei quartieri ERP.

Una città più inclusiva per evitare il ghetto

Il quartiere San Siro di Milano, con i suoi attuali 330.000 metri quadrati di edilizia popolare, è stato scelto come caso di studio. Attraverso un processo di demolizione e costruzione, si prevede di creare una quantità equivalente di edilizia popolare destinata gradualmente alla popolazione esistente. Inoltre, si aprirà spazio all’edilizia libera, favorendo l’integrazione tra diverse classi sociali. L’obiettivo finale è creare una città più inclusiva, dove diverse comunità possono convivere, evitando l’isolamento tipico degli “ghetti”. Questo progetto ambizioso mira a migliorare la qualità della vita dei residenti e a trasformare San Siro in un quartiere dinamico e integrato.

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