Milano si prepara ad affrontare una giornata di complicazioni a causa dello sciopero trasporti che coinvolgerà principalmente i treni Trenord. I pendolari milanesi sono avvertiti di possibili disagi, mentre si prevede che metro, tram e bus Atm opereranno regolarmente senza interruzioni.
Sciopero trasporti a Milano, Trenord garantisce i servizi minimi
Le informazioni ufficiali riguardanti lo sciopero trasporti, gli orari e le possibili variazioni dei treni sono state diffuse direttamente dalla società Trenord attraverso il proprio portale online. Il sindacato “Si Cobas” ha proclamato lo sciopero nazionale dalle ore 00.00 alle ore 23.59 di venerdì, avvertendo che l’agitazione sindacale potrebbe influenzare la circolazione ferroviaria in modo significativo.
Il servizio regionale, suburbano e a lunga percorrenza di Trenord, così come il servizio aeroportuale, potrebbero subire cancellazioni o variazioni. Durante le fasce orarie di garanzia, che vanno dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00, verranno garantiti i “Servizi minimi garantiti”, con i dettagli consultabili sul sito web di Trenord.
Per quanto riguarda lo sciopero trasporti Trenord avvisa che i viaggi in partenza entro le ore 23.59 e con arrivo previsto entro le 00.59 completeranno regolarmente il loro percorso. Nel caso di cancellazioni nel servizio aeroportuale, saranno organizzati autobus diretti senza fermate intermedie da Milano Cadorna a Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express, e da Stabio a Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.
Sciopero trasporti a Milano, lo stop legato al conflitto in atto in Palestina
La protesta alla base dello sciopero trasporti ha radici politiche profonde. Con il titolo “Fermare il genocidio”, gli organizzatori della mobilitazione hanno risposto all’appello dei Giovani Palestinesi per una mobilitazione globale, comprese forme di sciopero, il 23 febbraio, seguita da una grande manifestazione nazionale a Milano il 24.
Gli obiettivi della protesta includono la richiesta di porre fine al conflitto in Palestina e in altre guerre globali, insieme alla denuncia delle politiche di riarmo e militarismo. La manifestazione, che si svolgerà il 24 febbraio da Piazza Loreto a Piazza Duomo, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere la partecipazione attiva contro la guerra e le sue conseguenze.
