Il sindacato Si Cobas ha proclamato uno sciopero generale che coinvolgerà Milano e l’intero territorio italiano nella giornata di venerdì 23 febbraio. L’invito è rivolto a tutti i lavoratori, che sono chiamati a astenersi dal lavoro per 24 ore per esprimere solidarietà al popolo palestinese. Si prevedono possibili disagi nei trasporti con la possibilità di ritardi e problemi sulla rete ferroviaria gestita da Trenord.
Sciopero generale, Trenord
Trenord ha preannunciato la situazione: «L’agitazione sindacale potrà generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria. Il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza di Trenord e il servizio aeroportuale potranno subire variazioni e cancellazioni. Saranno in vigore le fasce orarie di garanzia dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. I treni con partenza prevista dalla stazione di origine entro le ore 23:59 e con arrivo previsto nella destinazione finale entro le 00:59 arriveranno fino a termine corsa».
Sciopero generale, motivazioni
I Cobas hanno svelato anche i motivi dello sciopero: «Fermare il genocidio. Questa la parola d’ordine della mobilitazione indetta dai sindacati di base raccogliendo l’appello dei Giovani palestinesi che proponevano di realizzare una mobilitazione anche ricorrendo a forme di sciopero per il 23 febbraio e una grande manifestazione nazionale a Milano il 24 all’unisono con quelle che si terranno in numerosi paesi di tutti i continenti».
Non solo sciopero generale
Il sindacalismo di base torna protagonista nelle piazze di Milano con una mobilitazione che si preannuncia intensa e politicamente carica: i Cobas (Sì Cobas) hanno annunciato una due giorni di proteste a sostegno del popolo palestinese, culminante in una grande manifestazione nazionale nel cuore della città il 24 febbraio, preceduta da uno sciopero generale nazionale il giorno precedente.