Scuole chiuse fino a metà marzo: si resta ancora a casa

La decisione del Governo: scuole e università chiuse almeno fino al 15 marzo. Il Comune prepara un servizio di informazione telefonico per gli over 65

scuole chiuse
scuole chiuse

Scuole chiuse. La decisione era nell’aria già dalla serata di martedì: scuole ed atenei di tutta Italia sono ufficialmente chiusi da domani fino almeno al 15 marzo.

 

Il Governo ha sposato così il parere della commissione tecnico-scientifica sul coronavirus che aveva consigliato la chiusura per un mese degli eventi sportivi in tutto il Paese. Ora occorrerà predisporre meccanismi utili a salvare comunque l’anno scolastico: tema sul quale arriveranno risposte dal Ministero dell’Istruzione.

Anziani. Il Comune di Milano, intanto, entro la fine della settimana attiverà un servizio di informazione telefonico per anziani e per le persone più fragili che potranno così conoscere tutte le iniziative messe in campo da amministrazione, terzo settore e aziende in questi giorni di emergenza da coronavirus.

Il servizio sarà creato all’interno del centralino che già si occupa dei contatti con il pubblico, al numero 02.02.02. Le persone e in particolare gli anziani che potrebbero passare più tempo in casa a causa dell’emergenza potranno ricevere informazioni sui servizi domiciliari offerti dal Comune, come la consegna dei pasti, le assistenze di colf, badanti e tate.

Oltre che conoscere le iniziative organizzate dai privati, farmacie e catene di supermercati, che offriranno la consegna dei medicinali a domicilio o della spesa. I custodi sociali, figure che già lavorano nei quartieri popolari per coinvolgere gli abitanti in attività, si occuperanno di monitorare telefonicamente gli anziani e le persone in difficoltà che già conoscono.

«Il tema degli anziani – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala – c’è e dobbiamo invitarli, dobbiamo dirgli di stare in casa. Poi qualcuno dovrà pensarci a portare cibo, assistenza, medicine. Sono momenti in cui capisci che la solidarietà se la perdi ti fai male come città: il mio invito è a questa enorme rete di solidarietà che c’è, a dare il buon esempio e a non mollare anzi a rilanciare».

Solidarietà. Dalla Cina, infine, è arrivato un altro attestato di solidarietà. La Fosun Foundation di Shanghai ha donato al Comune di Milano circa cinquemila mascherine per fronteggiare l’emergenza da coronavirus. La dotazione servirà per i dipendenti comunali che sono a contatto con il pubblico agli sportelli.