«Non è che queste persone si volatilizzano ma rimangono qua e il rischio tendopoli che ha sottolineato anche il mio collega Matteo Lepore, sindaco di Bologna, c’è». Lo ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala a Sky Tg24, dove ha parlato della contrarietà dei sindaci del Pd alla decisione del governo di cancellare la protezione speciale per i migranti, con il rischio di veder sorgere una tendopoli a Milano.
Tendopoli a Milano, i dati sui rimpatri
«Il problema è che si accorcia la questione dicendo ‘mettiamo un blocco’, ma quando i migranti arrivano arrivano, quindi bisogna trovare formule per sapere chi sono e dove sono – ha aggiunto Sala -. Se noi proviamo a regolamentare la cosa e a regolarizzare queste persone, a censirle e sapere dove sono ok. Basta vedere i dati relativi ai rimpatri, non sono dati molto elevati. Non giudico ma lo dico oggettivamente».
Il tema migranti e la possibilità di una tendopoli a Milano
«Quando hai l’opportunità di cercare di regolamentare un flusso e di regolarizzare chi viene in Italia perché devi perdere questa opportunità? Io ci metto del mio dal punto di vista della sensibilità sociale e politica ma anche del pragmatismo, conoscendo il tessuto milanese quante imprese e aziende chiuderebbero se non avessero questa forza lavoro? – ha detto il sindaco -. E noi pensiamo ancora di poter raccontare ai nostri figli che avranno una pensione se non coinvolgiamo anche chi non è italiano di origine nella creazione della ricchezza che permette di pagare le pensioni?».
Tendopoli a Milano, il boom dei minori stranieri non accompagnati
Al governo «noi sindaci chiediamo di ripensare un po’ tutto il sistema perché non è illudendo le persone che attraverso l’eliminazione di alcuni istituti si risolve la questione. Chiediamo di essere ascoltati, se avessimo la soluzione in tasca la proporremo ma noi viviamo la realtà e sappiamo a cosa ci troviamo di fronte». A Milano «abbiamo il problema specifico che sottolineiamo cioè quello dei minori stranieri non accompagnati. Abbiamo numeri oggi insostenibili e anche su questo chiediamo una mano – ha concluso Sala -. Sono esplosi negli ultimi mesi perché sui barconi ci sono famiglie disperate che affidano i figli a parenti e amici e quando arrivano qua è un problema».