Il turismo a Milano non si ferma più. Lo testimoniano i numeri, con più di 2 milioni e mezzo di visitatori dall’inizio dell’anno a fine aprile 2023, come svelato da Martina Riva, assessora al turismo del Comune di Milano. Tanto per intenderci, il numero di arrivi è superiore anche al 2019, prima quindi della pandemia.
Turismo a Milano, i numeri
I dati sono ottimi in ogni mese: a Milano gennaio, sono state registrate 541.949 presenze (+11% rispetto al 2019), a febbraio 570.636 (+14%), a marzo 661.140 (+11%) e ad aprile, mese del Salone del Mobile, 744.280 (+25%). Non solo città: compliessivamente nell’area metropolitana, gli arrivi a gennaio sono stati 735.915 (+3% sul 2019), 793.459 a febbraio (+6%), 904.664 a marzo (+4%) e 1.023.864 ad aprile (+17%).
Turismo a Milano, dichiarazioni
«Questi numeri – ha commentato Martina Riva – sono una boccata di aria fresca per il settore turistico che ha tanto sofferto nel periodo pandemico e un buon segnale per le tante realtà economiche che animano la città, anche in vista dei grandi eventi internazionali e sportivi che nei prossimi mesi e anni vedranno la nostra città protagonista. Il lavoro di promozione svolto dal Comune, insieme a Milano&Partners con il brand YesMilano, in sinergia con i nostri stakeholders, sta dando i suoi importanti frutti».
Turismo a Milano, obiettivi
Il turismo a Milano rappresenta un’importante fonte di guadagno per la città, e l’obiettivo di attirare turisti cinesi è diventato prioritario negli ultimi anni. Infatti, gli operatori turistici si stanno concentrando sempre di più sulla promozione del turismo cinese, adattando i servizi offerti alle esigenze di questo target di visitatori.
Tra le strategie adottate, vi sono l’aumento del numero di guide turistiche che parlano la lingua cinese, la presenza di menù e cartelli informativi in mandarino nei ristoranti e negozi, e la promozione delle attrazioni turistiche più apprezzate dai turisti cinesi, come il Duomo di Milano, il Teatro alla Scala e il quadrilatero della moda. In questo modo, Milano spera di consolidare la sua posizione come destinazione turistica di rilievo per i turisti cinesi e, di conseguenza, riuscire a conquistare il loro denaro.