Hanno chiesto e ottenuto di accedere al programma di giustizia riparativa i tre attivisti del movimento ambientalista Ultima Generazione che, il 15 gennaio 2023, hanno lanciato vernice lavabile contro l’opera L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, meglio conosciuta come ‘il Dito’, in piazza Affari, a Milano. La richiesta è stata avanzata oggi davanti alla terza sezione penale del Tribunale in composizione monocratica, dove si è aperto il processo per imbrattamento di beni culturali, dall’avvocato Gilberto Pagani, il difensore dei tre che hanno dai 23 ai 39 anni. Il legale del Comune ha dato parere favorevole e si è associato all’istanza.
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Prima udienza dibattimentale del processo per l’azione al dito medio L.O.V.E. di Cattelan, che si è tenuta stamattina presso il tribunale di Milano: presenti anche gli attivisti di Ultima Generazione pic.twitter.com/DeCvol9w2Y
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) March 18, 2024
«Né danneggiato, né offeso» si era così definito Maurizio Cattelan, lo scultore di L.O.V.E., l’opera d’arte in piazza Affari che era stata imbrattata di vernice dagli attivisti di Ultima Generazione, gesto per il quale il Comune di Milano si è costituito parte civile portando coloro che avevano compiuto tale azione in tribunale.
Ultima Generazione e Il Dito di Cattelan
All’uscita del tribunale un paio di attivisti di Ultima Generazione hanno rilasciato alcune dichiarazioni, dopo aver fatto fotografie con striscioni e manifesti a sostegno della loro azione. «Noi con la nostra azione, abbiamo sporcato l’immagine pubblica della Milano green», ha affermato Fioretta, «la Milano green che taglia gli alberi sani in piazza Baiamonti, che costruisce CityLife e che riduce le corse degli autobus». A queste parole si è aggiunto Leonardo, tra gli imputati a processo «Il governo non sta agendo per contrastare la crisi climatica e la situazione è destinata a peggiorare. Siamo assolutamente convinti di quello che facciamo e lo rifaremo. Per forza». Chiosa.
Il gesto di Ultima Generazione
Il giudice Maria Teresa Guadagnino ha trasmesso gli atti al centro di mediazione comunale e ha fissato le prossime udienze il 17 settembre e il 7 ottobre per la prosecuzione del processo. Per la vicenda Cattelan, artista di fama internazionale, l’anno scorso aveva scritto una lettera al difensore, spiegando che la loro condotta non ha rovinato l’opera e di non essersi sentito “offeso né danneggiato” da quel blitz.
Ultima Generazione, il Comune chiede il risarcimento spese
Il Comune di Milano si è costituito parte civile chiedendo il risarcimento delle spese di pulizia ai tre attivisti. Come si legge in una nota dello stesso movimento Palazzo Marino, oggi alla prima udienza del processo che si è tenuta davanti al giudice Maria Teresa Guadagnino e in cui i tre hanno chiesto l’accesso al programma di giustizia riparativa, ha fatto richiesta anche dei danni patrimoniali non ancora quantificati per il danno d’immagine.
