Ennesimo flash mob degli attivisti di Ultima Generazione, questa mattina, a Milano, dove 8 ragazzi hanno manifestato in via Palmanova bloccando temporaneamente il traffico. Lo hanno riferito la Questura e la Polizia Locale. È accaduto poco dopo le 10, quando gli 8 sono entrati nel vialone, una delle principali direttrici per la città, all’altezza dell’incrocio con via Carnia, nella carreggiata centrale, in direzione del centro.
Ultima Generazione, striscioni contro i carburanti fossili
Seduti per terra sulle strisce pedonali hanno esposto due striscioni contro i carburanti fossili. Sono quindi stati portati in questura per l’identificazione e la segnalazione in Procura. In tutto il blocco sarebbe durato poco più di mezz’ora. Tra gli attivisti presenti c’era anche Simone Ficicchia, esponente del movimento per cui era stata richiesta la sorveglianza speciale, misura poi non concessa.
Il messaggio di Ultima Generazione
«Non ci rassegniamo ad accettare il finale che gli industriali del fossile, con la complicità dei politici, hanno scritto per i nostri e i loro figli – si legge in una nota diffusa da Ultima Generazione -. Vogliamo riscrivere il copione e far sì che i soldi degli italiani vengano investiti in un futuro di vita. Non vogliamo assistere da spettatori passivi. Vogliamo che i cittadini tornino a essere protagonisti e possano scrivere la sorte dei prossimi decenni, dirottando gli investimenti in morte su un futuro di vita».
Gli altri blitz di Ultima Generazione
Si tratta dell’ennesima azione degli attivisti per il clima, che solo due giorni fa avevano bloccato il traffico davanti alla stazione di Milano Porta Garibaldi. A metà gennaio alcuni di loro avevano imbrattato con della vernice gialla la scultura “Love” di Maurizio Cattelan in Piazza Affari. In occasione della Prima della Scala del 7 dicembre, gli attivisti avevano preso di mira il Piermarini, mentre a novembre avevano scaricato alcuni chili di farina contro l’auto di Andy Warhol alla Fabbrica del Vapore.