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03. 05. 2024 23:09

Vincolo sul Meazza: rinvio per il ricorso al Tar del Comune. Il ministro Abodi: «Spero che San Siro si possa adattare anche al futuro»

Il giudice al quale è stato dato il dossier chiederà un parere al presidente del Tar lombardo per capire l'effettiva competenza nel giudizio

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Il giudice del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) a cui è stato assegnato il fascicolo relativo al vincolo sul Meazza potrebbe non avere la competenza necessaria per il ricorso presentato dal Comune di Milano contro i pareri della sovrintendenza riguardanti il possibile vincolo che verrebbe applicato nel 2025.

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Vincolo sul Meazza, il presidente del Tar della Lombardia si pronuncerà il 5 dicembre

Per risolvere questa incertezza, il presidente del Tar della Lombardia si pronuncerà entro il 5 dicembre, potenzialmente assegnando la causa a una sezione specializzata. La decisione è stata presa dal giudice Stefano Celeste Cozzi, appartenente alla seconda sezione del Tar, durante l’udienza del 21 novembre, dedicata alla discussione sulla richiesta di sospensiva avanzata da Palazzo Marino. Resta comunque la possibilità per l’amministrazione comunale di ritirare la richiesta di sospensiva e attendere direttamente il giudizio di merito.

Vincolo sul Meazza, esiste un interesse culturale per il secondo anello del Meazza

La questione ha origine dai pareri espressi dalla sovrintendenza e dalla commissione regionale per il patrimonio della Lombardia a luglio 2023, sollecitati dal Comune di Milano. Questi pareri vertono sulla possibilità che, nel 2025, venga applicato un vincolo sul Meazza (per la precisione al secondo anello di San Siro, 70 anni dopo la sua costruzione). I pareri hanno confermato l’esistenza di un interesse culturale nei confronti del secondo anello. Ciò significa che, dal 2025 in poi, non sarà più possibile demolire lo stadio Meazza per costruire un nuovo impianto accanto, come previsto dal progetto di Milan e Inter. La demolizione era programmata per il 2027, in coincidenza con l’inaugurazione delle Olimpiadi invernali del 2026 presso lo stadio milanese.

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Per il Comune di Milano, il vincolo culturale imposto al secondo anello rappresenta un ostacolo significativo per eventuali interventi edilizi sullo stadio. Ciò espone l’amministrazione, proprietaria dello stadio, a possibili e rilevanti spese di gestione nel caso in cui Milan e Inter decidano di realizzare i propri stadi altrove.

Il ministro Abodi: «Spero che San Siro si possa adattare anche al futuro e non solo al passato»

«Se guardiamo la città di Milano, registro positivamente che il progetto del Milan va avanti e che l’Inter ha una sua progettualità. San Siro ha certamente caratteristiche straordinarie e una storia meravigliosa, mi auguro che si possa adattare anche al futuro e non soltanto al passato. E’ un auspicio che vale per tutta Italia, a Milano il problema indubbiamente c’è ma mi fermo qui per rispetto soprattutto per quello che farà l’amministrazione comunale, che è il primo soggetto interessato», ha sottolineato il ministro Andrea Abodi a margine del “DLA Piper Sport Forum”, che non commenta, però, la querelle legata al vincolo sul Meazza.

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