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17. 05. 2024 04:03

Fotovoltaico a Milano: pro e contro

Un’espansione, l’installazione di impianti fotovoltaici, che sta diventando sempre più significativa e popolare in città ma che, come tutte le cose, ha sia risvolti positivi che criticità da affrontare

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Come tante altre metropoli nel mondo, Milano sta cercando di stare al passo coi tempi per creare un avvenire che sia quanto più possibile sostenibile. Una pista che sta seguendo per riuscirci è quella di adottare tecnologie energetiche rinnovabili come il fotovoltaico. Un’espansione, l’installazione di impianti fotovoltaici, che sta diventando sempre più significativa e popolare in città ma che, come tutte le cose, ha sia risvolti positivi che criticità da affrontare, come a breve avremo modo di scoprire. Sicuramente Milano, sa che l’energia solare potrà giocare un ruolo chiave nel ridurre l’impronta energetica in città e nell’affrontare più in generale le sfide ambientali globali. Pertanto sarà solo questione di tempo e anche le problematiche riscontrate rispetto al fotovoltaico saranno smussate completamente.

Con i pannelli solari benefici ad ambiente, economia e contesto urbano

Di certo tra le principali ragioni per cui sempre più persone scelgono di installare pannelli fotovoltaici a Milano c’è la loro capacità di ridurre le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico aspetto che, soprattutto in una grande città come Milano, attenzionata da questo punto di vista negli ultimi tempi, è estremamente rilevante. L’energia solare è una fonte di energia pulita e a basso impatto ambientale, che non emette CO2 o altri inquinanti durante il processo di generazione. Utilizzandola per soddisfare il fabbisogno energetico delle case, delle aziende e delle infrastrutture urbane, si contribuisce attivamente alla lotta contro i cambiamenti climatici e si migliora la qualità dell’aria in città. A beneficiarne anche l’economia: l’espansione del fotovoltaico a Milano può creare nuove opportunità di lavoro e stimolare la crescita economica attraverso la creazione di posti di lavoro nell’installazione, manutenzione e gestione degli impianti solari. Le industrie legate al settore fotovoltaico, come la produzione di pannelli solari e componenti fotovoltaici, possono beneficiare di una domanda crescente di tecnologie solari. Senza dimenticare i vantaggi per i singoli che, scegliendo di montare i pannelli solari, ammortizzeranno l’importante investimento iniziale ottenendo sul lungo andare una maggiore stabilità dei prezzi dell’energia. Più persone li adottano, più tutto il capoluogo vedrà una sostanziale riduzione delle bollette energetiche e anche dei costi operativi per gestire le infrastrutture urbane. Integrare il fotovoltaico in una città come Milano consente di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico, riducendo la dipendenza da centrali elettriche tradizionali e reti di distribuzione centralizzate. Questa diversificazione rende le città più resilienti agli shock energetici e alle interruzioni di fornitura, garantendo una fonte di energia stabile e affidabile che può essere utilizzata per alimentare edifici, trasporti e infrastrutture. Parlando di spazi, molte aree della città, soprattutto dismesse, potrebbe essere di nuovo valorizzate grazie al fotovoltaico. Con sempre più pannelli fotovoltaici Milano si porrà sempre più come città all’avanguardia nella transazione verso un futuro sostenibile e resiliente di fronte alle sfide ambientali ed energetiche. Un modo di essere che può favorire l’attrazione di investimenti, turismo e nuovi affari.

Estetica, volatili e smog tra i contro

Sebbene l’adozione del fotovoltaico a Milano offra numerosi vantaggi in termini di sostenibilità ed economici, è importante considerare anche gli aspetti negativi e le sfide associati a questa tecnologia per poterli superare in futuro. Oltre all’investimento iniziale elevato, alla complessità della manutenzione e al rischio di obsolescenza tecnologica, ci sono alcune variabili che vanno a toccare più specificatamente il capoluogo lombardo. Tra queste la limitazione dello spazio disponibile: in un’area urbanizzata come Milano, caratterizzata da una densa occupazione di suolo, installare pannelli solari su larga scala può diventare complicato, anche se come detto in precedenza il fotovoltaico potrebbe valorizzare alcune zone della città. C’è anche una questione estetica da considerare: montare un impianto fotovoltaico può compromettere anche l’aspetto architettonico di alcuni edifici, soprattutto quelli storici o di pregio, avendo come conseguenza la mancata approvazione dei progetti da parte delle autorità preposte. Da non sottovalutare poi lo smog: composto da particelle sottili e gas inquinanti, può ridurre l’efficienza dei pannelli solari perché depositandosi sopra bloccano parzialmente la luce solare incidente, riducendo così la produzione di energia. Un’esposizione continua allo smog obbliga a una manutenzione frequente, quindi a più costi. Infine i volatili, come i piccioni, presenti in gran quantità a Milano. Tra i principali rischi connessi la collisione degli uccelli con i pannelli solari, che può provocarne il ferimento o la morte, andando a minare la conservazione della fauna selvatica. Inoltre i volatili potrebbero essere tentati di nidificare sotto l’installazione, intrusione che va a inficiarne la sicurezza e a creare problemi manutentivi, oltre a potenziali disturbi per gli uccelli.

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Possibili soluzioni per una Milano sempre più “green”

Tuttavia limitare le problematiche elencate è possibile sia perché nel campo operano professionisti del settore come Gruppo Mossali, che possono indirizzare anche in una grande città come Milano nell’installazione del fotovoltaico, evitando che tali criticità prevalgano, anche perché alcune soluzioni per sopperirle sono già in atto. Su tutte l’uso delle cosiddette finestre fotovoltaiche che vanno a integrarsi con l’edificio o di pannelli solari colorati che consentono di mescolare il fotovoltaico all’architettura urbana senza compromettere l’aspetto estetico della città. Rispetto al discorso uccelli si possono ridurre le collisioni mettendo indicatori visivi sulle superfici dei pannelli solari o utilizzando dispositivi ultrasuoni per allontanarli, rispetto alla nidificazione invece si possono impiegare sistemi di protezione come reti o barriere fisiche che impediscono l’accesso agli spazi sotto la struttura. Infine, alcune aziende stanno sviluppando rivestimenti speciali progettati per respingere lo smog e mantenere puliti i pannelli fotovoltaici più a lungo.

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