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26. 04. 2024 20:08

C di Como, B di Balocchi: 25 anni del Pinocchio in riva al lago

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Se pensate che il Paese dei balocchi sia solo il luogo immaginario descritto da Collodi in Pinocchio, dovrete ricredervi: anche la Lombardia, in questo periodo dell’anno, è una vera cuccagna. Non ci credete? Fate un salto, fino al 6 gennaio, a Como Città dei Balocchi, la rassegna, alla venticinquesima edizione, organizzata dal Consorzio Como Turistica, promossa e sostenuta dal Comune, con il sostegno di Regione Lombardia, Camera di commercio, Fondazione Cariplo e Amici di Como. Nata come manifestazione per i bambini e le famiglie lariane, nel tempo la kermesse, pur mantenendo lo spirito originario, è cresciuta (quasi due milioni di presenze l’anno scorso), diventando un’attrattiva a carattere internazionale e un formidabile volano per la valorizzazione turistica e culturale del territorio.

GLI INGREDIENTI • Tantissimi gli eventi che animeranno il cuore di Como, con escursioni anche a Tremezzina, Cernobbio e Cantù: in primis il Magic Light Festival, che all’imbrunire regala alla città un abito fiabesco. Spazio, poi, alle decorazioni luminose sul lungolago, alla pista del ghiaccio in piazza Cavour, alla ruota panoramica ai Giardini a Lago e alla giostra del Settecento in piazza Volta, alle mostre, alle animazioni per i bambini al Broletto (sede quest’anno anche dell’Infopoint), al Palio del Baradello e al Trofeo Città dei Balocchi. E ancora musica, spettacoli e tante soprese che accompagneranno i visitatori ai consueti momenti clou: l’arrivo di Babbo Natale e della Befana, con migliaia di doni per i bambini, e i fuochi artificiali organizzati per il Capodanno sul lago. Torna anche il tradizionale mercatino di Natale, con le sue tipiche casette in legno, quest’anno ampliato con oltre settanta espositori di prodotti tipici e alimentari distribuiti tra piazza Cavour, via Plinio, via Boldoni e via Pretorio.

SOLIDARIETÀ • Non manca la solidarietà, da sempre nel patrimonio genetico della rassegna e della città di Como, con oltre quaranta associazioni del territorio presenti per farsi conoscere, illustrare la loro attività e sensibilizzare i visitatori. Tema dell’edizione 2018 di Como Città dei Balocchi: il dono, rappresentato nei suoi molteplici significati e nelle mille sfumature. Scelta non casuale, visto che il concetto di dono ben sintetizza il percorso fatto in questi anni: un regalo per la città e per chi a Como sceglie di venire; un sorriso regalato a tutti. Per saperne di più: cittadeibalocchi.it.

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Come godersi l’evento

Le info per treni e battelli

Come godersi la festa senza perdere la testa causa ingorghi? La ricetta è programmare per tempo e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Treno: si può raggiungere Como Città dei Balocchi da qualsiasi stazione della Lombardia con lo speciale Trenord Day Pass al costo di 13 euro A/R, scendendo a Como San Giovanni, Como Nord Lago o Como Nord Borghi. Auto+treno: si parcheggia nell’area di Csu in via Cristoforo Colombo (gratis nel weekend, il 24, 26 e 31 dicembre) e si prende il treno da Grandate a Como Lago (biglietto A/R 3,60 euro).

Auto+navetta: si posteggia al parcheggio Valmulini (1 euro per tutto il giorno) e si raggiunge il centro con il bus navetta gratuito, attivo nel weekend dalle 13.00 alle 22.00 con corse ogni quarto d’ora. Auto+battello: si lascia l’auto al parcheggio d’interscambio (gratuito) in via Conciliazione a Tavernola o all’autosilo di Villa Erba (1 euro per tutto il giorno nei fine settimana) e si prende il battello fino in centro con il biglietto dedicato alla manifestazione (1,30 euro A/R); si può optare anche per il trasporto pubblico locale (linee 6 e 11). È possibile controllare in tempo reale l’affluenza ai principali parcheggi e autosili sui siti comune.como.it e visitcomo.eu o tramite l’app CO Vadis. AR

TRE “CHICCHE” DA NON PERDERE

· Magic Light Festival

Quando: fino al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 17.00

Dove: piazza Duomo, piazza Verdi, piazza Grimoldi, piazza Roma, via Fontana, via Garibaldi, lungolago Trieste, Porta Torre, piazza San Fedele, Chiesa di Quarcino, Chiesa di Ponte Chiasso, Chiesa di Sant’Antonio di Albate, Chiesa Beate Vergine di Loreto del Collegio Gallio, Casa del Fascio

Non semplici luminarie di Natale, ma vere e proprie proiezioni architetturali dal forte impatto visivo che trasformano la città in una galleria en plein air e regalano un’esperienza unica. Tra le novità: un connubio tra luce e seta in piazza Volta.

· Mercatino di Natale

Quando: fino al 6 gennaio. Orari: da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 19.30; venerdì e sabato fino alle 21.00

Dove: piazza Cavour, via Plinio, via Pretorio, via Boldoni

Entrato ormai tra le mete più gettonate del turismo invernale, il tradizionale mercatino natalizio, che quest’anno si allarga anche in via Pretorio e via Boldoni, torna a incantare con il suo mix di specialità gastronomiche, oggettistica e idee regalo, con un’attenzione particolare per i prodotti a km 0. Non mancano punti ristoro e assaggio con degustazioni di menu tipici.

· Il trenino dei Balocchi

Quando: 1-2, 8-9, 15-16 dicembre, tutti i giorni dal 22 dicembre al 6 gennaio. Orari: dalle 11.00 alle 20.00

Dove: partenza da piazza Cavour

Stanchi di girare a piedi e desiderosi di una “pausa in movimento”? Optate per il trenino, che fa un tour del centro e delle vie limitrofe della città murata, offrendo anche un servizio gratuito agli ospiti della Ca’ d’Industria di via Brambilla e ai ragazzi del Centro di lavoro guidato de La Nostra Famiglia. Novità: un capolinea in via Garibaldi.

«Un evento che affascina e attrae»
Cassani (Como Turistica): «Cresce l’indotto per tutta la città»

«Quello dei venticinque anni è un traguardo importante: Como Città dei Balocchi è ormai un appuntamento radicato nel territorio e un formidabile volano per il turismo in questa stagione. Un evento che nel tempo, specialmente negli ultimi cinque-sei anni, è cresciuto tanto sia dal punto di vista dell’offerta, sia sul fronte dell’appeal, con una richiesta sempre più corposa dall’estero». Così a Mi-Tomorrow Renato Cassani, presidente di Como Turistica (consorziocomoturistica.it), il consorzio che dal 1994 opera per la promozione turistica del comprensorio lariano.

Qual è il motivo del successo?
«In primis il fatto che la manifestazione si è storicizzata e c’è una grande fidelizzazione dei visitatori: si creano una grande attesa anno dopo anno e un virtuoso passaparola, anche digitale, grazie appunto alla grande varietà e qualità contenutistica. È un evento capace di affascinare grandi e piccoli».

Manna anche per gli albergatori lariani, che lei guida: quanto vale l’indotto?
«È difficile quantificarlo con esattezza: certo è che nei fine settimana, nel Ponte dell’Immacolata e tra Natale e Capodanno c’è stata una crescita significativa di presenze; si è passati da un’occupazione delle camere attorno al 40-50% all’80-90%. È un indotto di qualche centinaia di migliaia di euro per gli alberghi cittadini che, sempre più, restano aperti in questo periodo: un elemento che contribuisce a realizzare un nostro obiettivo, cioè destagionalizzare».

Pesa, in senso positivo, anche la gratuità degli eventi?
«Certamente il fatto che quasi tutti gli eventi siano gratuiti aiuta, perché una famiglia può pensare di passare una giornata serena senza spendere una fortuna e ciò, in questa fase storica, peraltro prolungata, è importante. Personalmente ritengo, tuttavia, che, se si vuole continuare a crescere, bisogna iniziare a pensare di commercializzare l’evento: io mi auguro che, per esempio, entro l’anno prossimo si possa vendere la mascotte della kermesse».

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