La stagione sciistica in Valtellina è entrata nel vivo. Un’occasione per sperimentare 450 chilometri di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola, ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico Trenino Rosso del Bernina, spa con bagni di latte, relax nei rifugi e sport fra panorami mozzafiato.
La Valtellina una delle zone più ricche di esperienze della Lombardia, vediamo quali
RELAX NEL RIFUGIO IN VAL GEROLA ALTA
Sul cammino che collega il borgo di Fenile (1263 metri) a Pescegallo (1454 metri) è possibile sperimentare il “percorso dei sensi” con installazioni multisensoriali che esaltano il contatto con la natura, per un’esperienza immersiva nei boschi. I più avventurosi potranno proseguire sul sentiero che si snoda fino al Rifugio Salmurano, un rifugio icona della Val Gerola dove si può pranzare con una vista panoramica e assaporare i formaggi d’alpeggio, tra cui il Bitto in abbinamento ai prodotti della tradizione locale. Per chi desidera pernottare ci sono a disposizione undici camere, ideali per un weekend di fuga dal caos quotidiano per un’esperienza intima e tranquilla (rifugiosalmurano@pescegallovalgerola.it).
IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA
Prendere posto negli inconfondibili vagoni del Bernina, patrimonio Unesco e treno più alto d’Europa, è una tappa irrinunciabile dell’esperienza in Valtellina, immergendosi nella magia della montagna d’inverno lungo un percorso panoramico mozzafiato da Tirano a St. Moritz fra paesaggi alpini imbiancati, ghiacciai e laghi alpini avvolti dal silenzio, passando da Campocologno e Campascio e poi su, verso gli incredibili ghiacciai del Bernina e di Morteratsch. Prima di partire vale la pena visitare Tirano e assaporare i Chisciöi, deliziose frittelle a base di farina di grano saraceno ripiene di Valtellina Casera DOP. Questa prelibatezza, radicata nella tradizione culinaria contadina, è un autentico simbolo gastronomico della città (treninorosso.it).
IN ALPEGGIO NELLA VALLE DELL’ALBAREDO
La Valle dell’Albaredo, nella zona di produzione del Bitto, offre la possibilità agli sportivi di praticare sci alpinismo fino all’Alpe Piazza, immersa nel Parco delle Orobie Valtellinesi. Il percorso attraversa le baite di Corte Grassa, immergendosi poi in un piano con vista sulla Corte Grande Valle. Lungo il tragitto è possibile scoprire i maggenghi, antichi luoghi dedicati alla fienagione, oggi utilizzati solamente durante la stagione estiva. Dopo aver attraversato i suggestivi maggenghi di Corte Grande e Baitridana, si arriva all’Alpe Piazza, nel Parco delle Orobie Valtellinesi. In inverno l’innevata Cima Leguj o Lago è l’ideale per sciatori o ciaspolatori: un posto perfetto per chi vuole dormire in un alpeggio (nadiacavallo@libero.it).
FAMILY BOB A CIMA PIAZZI
Tappa immancabile per tutte le età è il Family Bob di Cima Piazzi Happy Mountain, il primo bob su rotaia in Lombardia, aperto tutto l’anno: grazie a una risalita automatizzata di 300 metri, si potranno poi godere 600 metri di divertimento in discesa con tutta la famiglia. Uno sport, adatto a tutti: dai quattro anni di età in su, ammirando l’incredibile paesaggio di Bormio e della Valdidentro con la sua iconica Cima Piazzi, le grandi torri di Fraele e l’enorme diga di Cancano. Il Family Bob è proprio di fronte il Rifugio Conca Bianca, un’occasione per assaporare i piatti tipici della tradizione valtellinese, oppure, visitare la cittadina di Livigno (cimapiazzi.eu).
DOG SLEDDING AD ARNOGA
Passando da Livigno l’altopiano più alto d’Europa a 1.816 metri, dopo le mille attività a disposizione, come escursioni in motoslitta o ice kart e lo Dog Sledding e Husky Village di Arnoga, (tra le tappe più belle dell’Alpirod, la gara di slitte trainate da cani più famosa in Italia), è possibile visitare la Latteria di Livigno, per bere una cioccolata calda o assaggiare il gelato artigianale con vista neve in terrazza al bar, e fare scorta di prodotti tipici come i formaggi Valtellina Casera Dop e Scimudin, il burro e lo yogurt. Dal 7 dicembre in programma anche una mostra d’arte fotografica Essere nella storia. Passo dopo passo come in una transumanza (info@latterialivigno.it).
IL BAGNO DI LATTE A LA FIORIDA
Latte e fieno sono le “materie prime” ideali non solo per fare formaggio ma anche per donare benessere: naturalmente ricco di proteine, amminoacidi essenziali, minerali e vitamine, il siero di latte ristabilisce il grado di umidità epidermico, dona alla pelle lucentezza ed elasticità. Per questo nella Bassa Valtellina, La Fiorida, primo agriturismo d’Italia con Stella Michelin ma anche una realtà riconosciuta a livello europeo per le pratiche zootecniche all’avanguardia e green, per l’ospitalità e il suo centro benessere, propone vari pacchetti di bagni, incluso quello con il latte appena munto, da fare anche in coppia e da abbinare a tour didattici nella stalla 5 stelle lusso, e class sulla preparazione dei formaggi tipici valtellinesi (info@lafiorida.com).
