Nelle stratificazioni che Milano porta con sé, con le sue evoluzioni e la sua vocazione urbana, questa settimana sveliamo due facce di una medaglia. Parliamo di Città Studi, per cui un recente protocollo d’intesa tra Comune e Statale ha sancito di mantenere la vocazione urbana universitaria dell’area: oltre al Politecnico, la Statale (che perderà le facoltà scientifiche, in direzione Mind) porterà qui Beni Culturali e corsi economici, politici e sociali.
Ma c’è ancora tanto da fare per valorizzare la storia del quartiere, come il tavolo per il verde promesso anni fa (dopo la distruzione del parco Bassini) e mai operativo. A Quarto Cagnino, invece, si chiede un intervento per la salvaguardia e tutela della storica cascina Ghisa Maran: la Milano delle cascine deve ritrovare lo smalto perduto. Una vocazione, questa, che non può proprio scomparire.
La vocazione urbana milanese e la valorizzazione del quartiere
Municipio 1
Sarpi si riscopre verde – Voto 8
Via Paolo Sarpi, una delle più belle e riuscite semi-pedonalizzazioni degli ultimi quindici anni, si sta rifacendo il trucco grazie al contributo dell’associazione SarpiVerde e al supporto amministrativo-istituzionale. Una delle aiuole più problematiche (posteggi abusivi, rifiuti, terra marcita) è stata protetta dalla salita dei mezzi e riconsegnata alla cittadinanza con nuove essenze. Si sta procedendo con altre cinque. Anche ai cittadini, adesso, il compito di rispettarle.
Municipio 2
Lavori in via Padova – Voto 6
Mentre sono quasi al via i lavori (stanno facendo gli allacciamenti dell’elettricità) per il nuovo parco di via Idro, il resto di via Padova ancora attende l’agognata riqualificazione sul tavolo ormai da anni. Nel 2017-18 un progetto del Bilancio Partecipativo si è sommato a un progetto preesistente di MM, integrandosi. Sono state fatte presentazioni in pompa magna e sono stati aperti dei cantieri che, però, non stanno procedendo. La rete associativa locale è ancora in attesa di risposte.
Municipio 3
Un campus in via Celoria – Voto 7,5
Si trasferiranno in via Celoria, Città Studi, i corsi del dipartimento di Beni Culturali e quelli di area economica, politica e sociale. Parte in questi giorni il cantiere (a seguito del protocollo d’intesa tra Statale e Comune per mantenere la vocazione universitaria del quartiere), con progetto firmato da Ottavio Di Blasi: padiglioni connessi con passerelle pedonali coperte, più di 2600 posti nelle aule, raddoppio del verde esistente, auditorium. Seguirà una pedonalizzazione della via, come da vecchio progetto?
Municipio 4
Case delle api sparse – Voto 7,5
Patto Municipio-Barilla per installare case delle api in alcune aree verdi dei quartieri. La proposta del colosso dell’industria alimentare risale ad aprile ed è appena stata approvata con una delibera dal parlamentino. Il valore determinato dalle impollinazioni alle coltivazioni di interesse alimentare in Italia ammonta a 1500 milioni, anche se negli ultimi trent’anni gli insetti impollinatori sono diminuiti dell’80%. È assolutamente tempo di invertire la rotta, auspicando che sempre più realtà vogliano fare la loro parte.
Municipio 5
Progressi in via Montegani – Voto 8
Ha appena aperto le porte Spazio Baroni85, il nuovo hub per giovani del Gratosoglio. Previste tante attività, ma sta anche ai cittadini farlo vivere il più possibile. Spostandoci in via Montegani, è stato firmato un patto di collaborazione tra il Comune e lo storico negozio Cicli Drali di via Palmieri, che si è preso l’impegno di rianimare (e curare) l’area verde. Il tutto dalla prossima primavera. I cittadini chiedono anche di ripristinarne l’area giochi e di riqualificare il vicino mercato comunale.
Municipio 6
Nuovo complesso in via Savona – Voto 6
Nell’area ex Osram di via Savona 105 verrà costruito un (imponente) complesso residenziale con centoquarantaquattro appartamenti in vendita libera e sessanta in edilizia sociale. L’intervento prevede, come oneri di urbanizzazione, la cessione dell’area vicino alla ferrovia (che permetterà di ampliare il parco del Bo Boffino) e la realizzazione di un edificio polifunzionale a uso pubblico. Volumetrie, secondo alcuni consigliere, eccessive in un’area già molto densa.
Municipio 7
L’ex cascina di Quarto – Voto 6,5
La Ghisa Maran (via Cannizzaro) è una delle tante cascine del milanese a rischio scomparsa (seppur attualmente ancora in discreto stato di manutenzione). Risalente almeno al Seicento e aperta per quarant’anni come ristorante, ha chiuso definitivamente i battenti nel giugno 2021. Si tratta a tutti gli effetti di un patrimonio del borgo di Quarto Cagnino, benché di proprietà privata e a rischio abbattimento (non è in alcun modo tutelata). Alcuni cittadini stanno iniziando a interessarsene.
Municipio 8
Rallentare in via Lampugnano – Voto 7,5
Il Municipio ha approvato una delibera su via Lampugnano. Strada a carreggiata molto ampia, che sviluppandosi lungo la radiale di espansione collega i quartieri più periferici a quelli più centrali, negli ultimi anni ha visto susseguirsi diversi interventi che ne hanno modificato la densità abitativa e la fruizione. La richiesta al Comune è di un nuovo attraversamento pedonale al civico 111 e l’estensione della tracciatura di strisce blu per ridurre carreggiata e velocità degli automobilisti.
Municipio 9
Bonifica all’ex Mameli – Voto 7,5
Proseguono i lavori di bonifica all’interno dell’ex Caserma Mameli. Il Piano Attuativo approvato quasi due anni fa dalla giunta comunale prevede, su un’area di 100mila metri quadrati, l’edificazione di residenza sociale convenzionata in affitto (circa 330 alloggi) e in vendita (circa 220 alloggi), la realizzazione di un parco di 35mila metri quadrati e l’insediamento di funzioni di interesse pubblico all’interno delle tre ex casermette. L’Osservatorio Mameli ha chiesto un incontro al Municipio 9 per una verifica dell’iter.
