Mattia M.
31 anni, impiegato
Milanese da sempre
«Per fortuna o per sfortuna, vedo il domani esattamente come è ora, solo con migliorie da apportare al trasporto pubblico. È un po’ il destino delle grandi città quello di non evolversi architettonicamente. Se da un lato questo preserva le bellezze artistiche, dall’altra ci troveremo tra 50 anni ad ammirare gli stessi palazzi di stile, solo più vecchi, senza adeguate opere di riqualificazione».