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17. 05. 2024 04:26

Buono, un buonissimo Locale, Pagani: «Cerco di dare uno spazio a chi sa fare bene il suo lavoro»

Al centro di questa realtà è la valorizzazione dei produttori, coinvolgere l’hinterland milanese, rispettando il territorio e la sostenibilità

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Immaginatevi un Locale (di nome e di fatto) dove a essere messe al centro sono le realtà produttive del territorio ubicate a non oltre 100 chilometri di distanza da Milano. Questa è la filosofia di Veronica Pagani: valorizzare il buono e giusto. Sempre.  Il suo desiderio ha così preso forma pian piano. Una linea ben precisa e un obiettivo da perseguire.

Finita la fase acuta della pandemia, grazie alla sua caparbietà, ha dato vita al ristorante ideale, quello che era disegnato nella sua mente già da tempo. Un sogno diventato realtà per Veronica, che fin da ragazza desiderava fare la locandiera. Si mette in gioco, inizia a lavorare nel weekend sui Navigli come cameriera. Fino ad aprire un’attività in via Domenico Cirillo, 12.

Locale, un avamposto dei produttori

Quello che vogliono fare è restituire valore alle piccole realtà locali, che seguono il ritmo delle stagioni e ciò che la natura offre, riscoprendo il territorio e reinterpretandolo in cucina. «Per me Locale è un avamposto dei miei produttori, un luogo dove poter scoprire che a pochi chilometri da Milano è possibile trovare un’ampia varietà di materie prime: tanta ricerca, tanta eccellenza, produzione piccola, etica e sostenibile – racconta Veronica – Questo è sempre stato il mio punto di partenza come quello di arrivo. Io voglio dare la visibilità che può dare una vetrina come Milano a tutte quelle realtà che non sono in città, per cui vado in cerca di chi sa fare bene il suo lavoro, in maniera intelligente e moderna, ma allo stesso tempo tradizionale e artigianale, e poi cerco di dar loro uno spazio, raccontandoli e valorizzandoli».

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Una missione nobile che si percepisce ovviamente nel piatto. Il menù si rinnova ogni settimana in base a ciò che i produttori hanno a disposizione. L’esperienza a tavola è “slow”: ogni portata è infatti il risultato dell’incontro di storie e sapori, che vengono narrate con genuinità e passione. «Sono innamorata delle storie incredibili delle persone con cui collaboro e mi piace avere un contatto diretto con loro».

Locale, il menù e i vini

Nella carta di Locale è possibile trovare un’ampia varietà di verdure provenienti dal Consorzio del Parco Agricolo del Ticino, oltre a una selezione di carni di alta qualità di animali allevati e nutriti nel territorio limitrofo a Milano, carne bovina proveniente da piccole aziende agricole selezionate e certificate. Un menu locale, buono e bello, una cucina contemporanea, semplice e diretta, ma anche altamente estetica. Ecco che potrete assaggiare portate colorate e profumate come A piedi nudi nell’orto, un meraviglioso hummus arricchito da verdurine stagionali, oppure la Primavera al cucchiaio, o Come bambini, i paccheri al burro in omaggio a Nilde, la nonna di Veronica.

Per l’accompagnamento la carta è una ricca di proposte beverage: dai vini sperimentali Rukh e Theia di Nove Lune alle esclusive etichette Lanthano e B Riserva di Giorgio Mercandelli. Un’altra grande scommessa di Locale è la bottigliera che, grazie all’impegno di Veronica oggi presenta numerose eccellenze del luogo, come i gin di Eugin (chiedete di degustarli, sono meravigliosi) e F205 o il “whisky” di Strada Ferrata.

Locale
Via Domenico Cirillo, 12, Milano
Dal martedì al sabato dalle 19.00 alle 00.00
domenica dalle 12.30 alle 15.00
02.36.58.81.10
Localecento.it
IG @locale.milano

 

Locale

Il cestino da pic nic

Local si trova a due passi dal Parco Sempione, ottima meta per un pic nic. Per questo motivo Veronica e Gaetano hanno pensato di proporre un cesto in vimini con all’interno un’ampia selezione di salumi di tre carni diverse, formaggi realizzati con latte di capra, pecora, mucca e bufala, una quiche di verdure e, per concludere, un dolce. Gli orari di asporto sono il venerdì dalle 19.00 alle 21.45, il sabato dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 19:00 alle 21:45 e la domenica dalle 12:00 alle 14:00.

E arriva la rubrica di Locale su Mi-Tomorrow

Sedersi al tavolo a fare una chiacchierata con lei è come fare un giro per i produttori del territorio, quelli che credono nella sostenibilità, che fanno le cose fatte bene, benissimo. Per dare la possibilità a tutti i lettori di Mi-Tomorrow di viaggiare semplicemente leggendo, prossimamente su queste pagine partirà una nuova rubrica, a cura di Veronica Pagani, che vi racconterà tante storie affascianti su questo magico mondo.

Locale, la ricetta

Locale

L’hummus di Locale

Ingredienti per l’hummus

400 grammi di fagioli cannellini cotti e sgocciolati
Olio evo qb.
Succo di mezzo limone
Pepe qb.
Sale qb.
Scalogno

Procedimento per l’hummus

Unite i fagioli cannellini, l’olio evo, lo scalogno e il succo di limone nel cutter e frullare. Aggiungete sale e pepe al composto e riporlo in una sac a poche.

Ingredienti per la salsa verde

Prezzemolo
Aglio
Pane raffermo
Aceto bianco
Olio evo
Sale
Pepe

Procedimento Spuma di salsa verde

Ammollate il pane con l’aceto, strizzare e frullate insieme agli altri ingredienti (aglio, prezzemolo, olio, sale e pepe) fino a ottenere una salsa liscia. Se avete un sifone la potete passare al colino e sifonate, così da ottenere una spuma (chiudete inserendo 2 bombolette di Co2). Lasciate riposare almeno 4 ore in frigorifero prima dell’utilizzo.

Per guarnire l’hummus

Verdure a piacere sbollentate e crude
4 fiori di cappero
5-6 veli di cipolla rossa
10 Punte di asparago
10 fagiolini
Germogli di ravanello e fettine di ravanello
Germogli di alpha alpha

In breve

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