Un panificio in soli 9 metri quadri, anzi «8,87 per essere esatti», sottolinea Matteo Trapasso, che si definisce “micropanettiere e fondatore del micropanificio più piccolo d’Europa”. Il micropanificio è TraMa, del 25enne che lo ha aperto in via Stoppani lo scorso 15 novembre realizzando il sogno di dedicarsi al mondo dei lievitati. «Cos’è cambiato in questi 8 mesi di vita di TraMa? La percezione della gente perché, al di là dei prodotti, l’idea del micropanificio ha suscitato interesse», ammette il giovane panettiere.
TraMa, il micropanificio di Matteo Trapasso
Come ti ha accolto il quartiere?
«Bene, è una zona residenziale e la mia clientela è molto variegata. Arrivano i giovani e anche le signore: ce n’è una di 95 anni che viene tutti i giorni a prendere il suo pezzo di pane. Considero un traguardo raggiunto essere riuscito a creare un’abitudine».
Qual è la cosa più “carina” capitata in questi 8 mesi?
«Avere come cliente una signora di 70 anni che ha ricominciato a mangiare il pane dopo 30 anni perché ama quello che preparo».
Quali sono i prodotti che prepari da TraMa?
«Ovviamente il pane a lievito madre, di un solo tipo, però cambio le tipologie di grano. Poi i bun per i burger, focacce alla pala e al padellino. Preparo anche torte, crostate, ho fatto panettoni e colombe, e da un po’ anche cheesecake. Da questa settimana preparerò anche il knäckebröd, un pane danese che poi viene affettato molto sottilmente tipo crackers. Ma non ho un prodotto di punta».
Ci sarà una torta più venduta?
«La classica torta di mele perché sa di casa».
È innegabile che TraMa abbia attirato tanta attenzione mediatica. È la microdimensione?
«Credo che il crowdfunding iniziale abbia creato una reazione a catena. E poi la dimensione gioca a mio favore: probabilmente TraMa non è solo il panificio più piccolo d’Europa, ma del mondo. Abbiamo già mandato la documentazione al World Guinness Record, ma per la risposta ci vorrà tempo».
Questa «follia» del micropanificio com’è cominciata?
«Dalla bottega che ho trovato, adesso però è un segno distintivo e non penso affatto a un allargamento, semmai a un rimpicciolimento. Il futuro, però, si scopre solo vivendo».
Come vivi la concorrenza?
«Non la vivo perché noi che facciamo pane a pasta madre facciamo rete. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo che è raccontare un prodotto che biologico, etico e solidale che parte dalla terra. Il nostro lavoro è il proseguimento di una storia che comincia con chi il grano lo coltiva e lo macina».
TraMa
Via Stoppani, 30
Chiuso dal 13 al 28 agosto
02.84.93.35.63
IG @trama_micropanificio