Parte questo pomeriggio alle 18.00 e si concluderà alla mezzanotte di domenica 18 giugno – data in cui in tutto il mondo si celebra l’International Sushi Day – la terza edizione del Milano Sushi Festival, la kermesse gastronomica organizzata in piazza Città di Lombardia da Arte del Vino e dedicata alla cucina nipponica. Ce la racconta il suo organizzatore, Marco Ramunno.
Milano Sushi Festival in piazza Città di Lombardia, Ramunno: «Così capirete la differenza fra gli All you can eat e i piatti della vera tradizione nipponica»
Solo a Milano poteva nascere un Sushi Festival?
«Sì, assolutamente! Sull’onda di un fenomeno globale che nel 2017 ha portato l’Unesco a dichiarare il sushi Patrimonio Immateriale dell’Umanità» .
Come è nata l’idea di farne un festival gastronomico?
«E’ nata nel 2018 e la prima edizione nel giugno 2019, dopo aver osservato la grande passione dei milanesi per il sushi. È stata un grande successo e ha portato quasi 20mila persone. Anche la seconda edizione, organizzata nell’ottobre 2021 in forma ridotta perché appena usciti dalla pandemia, ha riscosso un afflusso di pubblico importante».
A Milano non si mangia già tantissimo sushi?
«Sì, ma volevamo riunire in un unico luogo alcuni dei migliori ristoranti che proponevano cucina giapponese in città a costi elevati, dando la possibilità a chiunque di gustarne un assaggio a prezzi popolari. E in questo modo far comprendere cosa cambia tra i piatti degli “All you can eat” e quelli preparati secondo la vera tradizione gastronomica del Sol Levante».
Un esempio di quello che si può trovare al Milano Sushi Festival?
«La pregiatissima carne di Wagyu selezionata da Jolanda De Colò, ad esempio, che se vai a mangiarla da Armani Nobu ha un prezzo accessibile a pochi, ma che qui proponiamo a 10 euro per un assaggio in 2 nigiri o in una tartare da 20 grammi».
Come l’hanno presa gli chef quando gli è stato chiesto di uscire dalle loro cucine per venire in piazza?
«Alcuni non hanno visto la cosa di buon occhio, temendo di compromettere la propria esclusività in una location troppo popolare. Fortunatamente molti altri hanno accolto la proposta con grande entusiasmo, fieri di far capire, attraverso il Festival, la complessità del loro lavoro quotidiano».
Le novità di questa edizione?
«Oltre a rolls, uramaki, nigiri, sashimi e tempura ci saranno anche alcuni degli street food tipici giapponesi: dai ravioli gyoza, alle polpette di polpo takoyaki cucinate al momento da Pop Dog, ai coni di alga nori temaki di Temakinho. La cucina principale sarà gestita dal team di Lin Sushi, mentre Sunny proporrà classici rivisitati con creatività. Costa Fish offrirà il mix tra Giappone e Perù. Non mancherà il pesce crudo in purezza, grazie alla collaborazione con la pescheria Pedol, e per dessert i mochi di Moko’s Matcha, da accompagnare a una selezione di tè macha».
MILANO SUSHI FESTIVAL
Fino a domenica
Stasera dalle 18.00 alle 00.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 00.00.
Piazza Città di Lombardia, Milano
Biglietti: 15 euro, include 10 euro in token per l’acquisto di piatti e bevande
