È terminato l’incontro tra i sindacati ed il sindaco Sala per trovare una soluzione all’annosa questione degli asili nido. Nella giornata di ieri circa 3.000 famiglie erano state escluse dalle graduatorie per la mancanza di spazi sufficienti ad accogliere tutti i bambini.
L’incontro. «L’impegno del sindaco a prendere tutti i 3 mila bambini c’è ed è chiaro che noi abbiamo chiesto lo sforzo massimo – ha raccontato Massimo Bonini, segretario generale Cgil di Milano al termine dell’incontro -. Oltre a coprire gli organici in turn over naturale lo sforzo è quello di assumere ulteriore personale per garantire la gestione in uno stato di emergenza»
Dal canto loro anche i sindacati ribadiscono la mancanza di linee guida dal Governo che possano aiutare a districarsi nella spinosa situazione. «Siamo in assenza di linee guida da parte del governo – ha raccontato Carlo Gerla, segretario della Cisl milanese – e dovremo preoccuparci di trovare una soluzione concordata rispetto a quelle che sono le garanzie sul distanziamento, sui dispositivi e come ci si muoverà se dovessero avvenire casi di contagio».
Sui test sierologici prima dell’inizio dell’anno scolastico i sindacati hanno confermato che verranno eseguiti su tutto il personale, mentre al momento si sta effettuando una ricognizione degli spazi disponibili per comprendere quanti educatori coinvolgere per ogni gruppo di bambini.