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06. 05. 2024 22:37

Pronti. QUASI. Via! Arriva il primo giorno di scuola

Anno scolastico in salita fra edifici da aggiustare, docenti da nominare e aumenti delle spese

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In Lombardia la prima campanella del primo giorno di scuola suonerà ufficialmente martedì 12, ma non sono pochi gli istituti che iniziano già oggi o da lunedì 11, mentre altri, come il liceo artistico Brera e il Caterina Da Siena hanno aperto le porte agli studenti già martedì 5. In alcuni casi il motivo è tenere da parte un “tesoretto” di giorni di vacanza da utilizzare durante l’anno, in altri è proprio per non far passare troppe settimane fra la fine dello scorso anno scolastico e l’inizio del nuovo.

Al già citato Caterina Da Siena di viale Lombardia, per aiutare i ragazzi di prima a conoscersi dall’11 al 15 settembre sono in programma alcuni giorni di gita a Urbino: un modo divertente e stimolante per “fare squadra” fin da subito. Anche il Carducci ha un occhio di riguardo per i “primini” – attraverso il progetto “ri-attiviamoci”, una serie di attività organizzate in collaborazione con gli studenti più grandi, comprese alcune visite guidate per le vie di Milano – così come i licei Bottoni e Vittorio Veneto.

Primo giorno di scuola, come stanno gli istituti milanesi

Ma che anno si prefigura nelle scuole milanesi? Dal punto di vista dell’edilizia c’è la corsa alla messa in sicurezza delle strutture dopo il nubifragio del 25 luglio che ha danneggiato oltre 300 scuole su 500. Fra tetti scoperchiati, alberi caduti la conta dei danni è arrivata a 13,5 milioni di euro. Il municipio più colpito è stato il 7, seguito dall’8 e dal 6. Il Comune, attraverso le parole della vicesindaco e assessora all’istruzione Anna Scavuzzo, ha promesso che l’avvio delle lezioni non sarà compromesso in nessuna scuola. Fa eccezione la scuola dell’infanzia di via Solaroli: una cinquantina di bambini saranno temporaneamente trasferiti in via Antonini perché un cedro è crollato sul tetto.

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La vicesindaco ha fatto sapere che in generale negli istituti lavori di “rifinitura” saranno effettuati nei prossimi mesi, senza compromettere lo svolgimento delle attività scolastiche. Nei giorni scorsi la stessa Scavuzzo ha polemizzato con Regione Lombardia, che ha deciso di assegnare fondi agli edifici scolastici danneggiati solo ai Comuni che hanno scelto di seguire la procedura della “somma urgenza”, trascurando tutti gli altri, Milano compresa.

Primo giorno di scuola, le cattedre vacanti

Al 31 agosto le cattedre da assegnare a Milano e provincia erano ancora 30mila, alle quali vanno aggiunte le oltre 6mila per i docenti di sostegno, ma a detta di dirigenti e sindacati pare che quest’anno le procedure di assegnazione e rinuncia siano più veloci, così come le nomine dei supplenti, sulle quali si è già a buon punto. Una delle cause delle rinunce dei docenti a trasferirsi a Milano da altre regioni è il caro-vita, a partire dall’elevato costo degli affitti. In una recente intervista al Corriere della Sera il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha detto di aver avviato un dialogo con le regioni, specialmente con la Lombardia, per assegnare ai docenti appartamenti negli immobili di edilizia residenziale pubblica.

Primo giorno di scuola, i costi per le famiglie

L’inflazione si fa sentire sul costo sui libri di testo e sulla cancelleria. Secondo Federconsumatori Milano in questo anno scolastico il prezzo dei libri per i licei scientifici è cresciuto del 3,8%, mentre l’incremento per i testi degli istituti tecnici arriva fino al 20% in più rispetto al 2022. Il costo del corredo (zaini, astucci e cancelleria) è invece cresciuto del 6,2%.

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