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20. 04. 2024 09:30

Abbi cura di chi ha cura dei libri: l’appello di Bao Publishing

Se potete farlo in completa sicurezza, andate in libreria e comprate un libro

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«Sono giorni di grande incertezza e paura, e la cosa più saggia da fare è limitare i contatti
sociali. Il modo migliore per passare il tempo, quando non si può stare insieme agli altri? Leggere un buon libro!
In questi giorni le librerie patiscono la scarsità di clienti e la filiera editoriale è in fortissima
sofferenza. Bastano poche altre settimane di questa situazione e si perderanno posti di lavoro, punti vendita, titoli in uscita e forse perfino case editrici.
Se puoi farlo in completa sicurezza, compra un libro, abbi cura di chi ha cura dei libri».

 

 

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10 domande a… Michele Foschini, direttore editoriale di Bao Publishing

Michele Foschini - Bao Publishing "Abbi cura di ha cura dei libri"
Michele Foschini – Bao Publishing “Abbi cura di ha cura dei libri”

Come sta reagendo la vostra casa editrice a quest’emergenza?
«Abbiamo lanciato un appello che si chiama Abbi cura di chi ha cura dei libri, perché ci siamo resi conto che, in questo momento di difficoltà per tutto il Paese, la vendita al dettaglio dei libri sta soffrendo particolarmente».

Cosa sta succedendo?
«Molti sono convinti che l’online stia guadagnando terreno sui negozi fisici, così come si pensa che i servizi di streaming stiano facendo soldi a palate, perché non si va al cinema. La verità è che la fruizione culturale di intrattenimento in Italia in questo momento è azzerata, perché le persone sono giustamente preoccupate e in un momento così grave non pensano all’intrattenimento o alla fruizione culturale».

Quali sono le conseguenze?
«Le conseguenze si vedranno a lungo termine, perché la filiera editoriale si basa sul fatto che non si fermi mai, che il susseguirsi di domanda e offerta sia costante. Se gli editori smettono di pubblicare riceveranno le rese e dovranno ridare del denaro ai loro distributori, certo. Ma è ben più complesso di così».

Ovvero?
«Chi vende al dettaglio deve aprire il negozio tutte le mattine, accendere le luci, convocare il personale, sperare che dei clienti rendano sensato questo sforzo. È fondamentale che gli editori continuino a pubblicare libri e questo per il momento sembra lapalissiano. Ma tra qualche settimana potrebbe non esserlo. I distributori devono poter lavorare in sicurezza pubblicando libri, rifornendo i punti vendita e i magazzini. Ed è fondamentale che le persone non rendano futile tutto questo».

Vuol fare un appello culturale?
«Sì: le persone devono rendersi conto che tra i loro bisogni fondamentali c’è proprio la cultura. Anche se in questo momento accumulare scatole di tonno, probabilmente, è più sensato che accumulare libri sul comodino. E comunque, se arriveremo veramente al punto in cui dovremo consumare quelle scatole di tonno, dovremo pur far qualcosa nel tempo in cui non stiamo mangiando».

Ci sono differenze tra le due industrie?
«L’industria del tonno può soffrire: se smettono di pescarli e inscatolarli si potrà ricominciare quando sarà necessario farlo; se l’industria del libro si ferma, farla ripartire sarà uno sforzo terrificante».

Abbi cura di chi ha cura dei libri. Disegno di Alice Berti
Abbi cura di chi ha cura dei libri. Disegno di Alice Berti

E Bao Publishing?
«Noi siamo un editore medio-piccolo, importante solo nel mondo del fumetto, che rappresenta due percentili delle vendite di libri in Italia. Però ci siamo presi un impegno: non altereremo il nostro piano editoriale, tranne per le contingenze più immediate. Continueremo a produrre sapendo che, a un certo punto, le persone torneranno a volere quello che stiamo facendo».

Come occorre agire, secondo lei?
«Il nostro Paese deve avere leadership forte a tutti i livelli e la forza non è imporsi con audacia, cattiveria o atti proibitori: è non andare nel panico, perché abbiamo questa responsabilità. Come singoli, le persone possono non andare nel panico continuando a sostenere le realtà in cui credono».

Comprando un libro, ad esempio.
«Comprare un libro diciamo ogni due settimane, per chi può arrivarci in sicurezza, aiuta a salvare una filiera fondamentale e a tutelare posti di lavoro. Questo motore non si deve spegnere, può andare al minimo dei giri per un sacco di tempo. Siamo un’industria che è nata in crisi e lo sarà per tutta la vita».

Le difficoltà non vi fanno paura, insomma.
«Direi di no, ma se andate a comprare qualche libro vi assicuro che ci sentiremo un po’ meno soli».

 

Abbi cura di chi ha cura dei libri: i nostri consigli di lettura

Cecità
Cecità

UN ROMANZO

José Saramago, Cecità
In un mondo claustrofobico dove tempo e spazio non sono definiti, un’improvvisa epidemia rende cieca la popolazione. Quali sono gli effetti sociali del dilagare insolito di questa misteriosa patologia? Terrore, egoismo e violenza incontrollata si fanno spazio tra la folla. Una storia che offre, con una metafora fantastica, uno scorcio attuale su quanto sta accadendo e ci invita a riflettere con raziocinio.

Feltrinelli • 288 pagine, 10 euro

 

La scorciatoia
La scorciatoia

PER RAGAZZI

Louis Sachar, La scorciatoia
Il bosco di Heath Cliff è pieno di pericoli. Tamaya e Marshall non hanno mai preso quella scorciatoia per tornare a casa, ma essere presi di mira da un bullo, non è mai piacevole e così il bosco diventa la via di fuga più rapida. Tra gli alberi si imbattono in un misterioso fango peloso che provoca subito strani sfoghi sulla loro pelle: forse alcuni pericoli sono talmente piccoli da non essere percepibili all’occhio umano…

Piemme • 184 pagine, 12 euro

 

Spillover
Spillover

UN SAGGIO

David Quammen, Spillover: l’evoluzione delle pandemie
In gergo tecnico, spillover è il salto che compie un patogeno da una specie all’altra. Questo libro, un ibrido tra un reportage e un saggio, è frutto del lavoro di sei anni nei quali l’autore ha seguito medici e studiosi di virus nella comprensione dei meccanismi di sviluppo delle patologie portate da questi microrganismi. Quale sarà il prossimo “Big One”?

Adelphi • 608 pagine, 14 euro

 

Ascender
Ascender

UN FUMETTO

Jeff Lemire e Dustin Nguyen, Ascender vol. 1: la galassia infestata
Ci avevano lasciato alla fine del sesto volume della loro precedente saga fantascientifica Descender con un universo piegato da un cataclisma, ma la federazione tecnologicamente avanzata di pianeti detta UGC non è stata spazzata via, si è risvegliata mutata. La Magia è tornata ad essere il mezzo manipolatore della società ed ogni forma avanzata è stata bandita.

Bao Publishing • 136 pagine a colori, 18 euro

 

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