Nuove scuole, nuova marcia: gli obiettivi di Limonta

Dal cantiere di via Viscontini alle novità introdotte da Limonta: gli obiettivi del Comune, fra accessibilità e trasparenza

nuove scuole
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Nuove scuole. Entro la fine dell’anno sarà realtà la primaria di via Viscontini 7, al confine con il parco di Trenno. Un cantiere, visitato negli ultimi giorni da Sala, dall’assessore Limonta e dal presidente del Municipio 8 Zambelli, che nasce da un percorso condiviso e partecipato anche da insegnanti, genitori, collaboratori scolastici, associazioni e bambini.

 

Nuove scuole, ecco la Viscontini

Demolita a fine 2019, la nuova Viscontini – realizzata con struttura portante in legno – avrà una palestra, un auditorium e una biblioteca e sarà un imprescindibile punto di riferimento per le famiglie dei 600 bambini del quartiere che la frequenteranno.

«Scuole nuove, moderne nella struttura e nell’approccio educativo – il rilancio del sindaco –. Il desiderio di ogni genitore per i propri figli non è sempre di facile realizzazione. Gli edifici scolastici sono spesso vecchi. Intervenire per riqualificarli o ricostruirli è fondamentale, perché i bambini hanno diritto a vivere il proprio percorso formativo in un luogo sicuro, sereno e ricco di stimoli. Noi amministratori abbiamo il dovere di garantire tale diritto. Farlo è faticoso e dispendioso, ma non impossibile».

Arriva il database per tracciare i lavori

Si conferma, così, una rinnovata attenzione per il tema. Negli scorsi giorni proprio Limonta aveva presentato due novità ai presidenti dei nove Municipi, come primi atti del suo lavoro: un database per tracciare i lavori e la figura di un direttore operativo di zona che sarà il responsabile di tutte le azioni sull’edilizia scolastica milanese (e che dovrà rendicontare mensilmente i passi fatti).

Se i secondi sono già entrati in vigore, il database sarà online a partire da febbraio. Il sistema mostrerà le richieste effettuate e traccerà lo stato dei lavori. Sono abilitati all’accesso al sistema gli uffici dell’edilizia scolastica, i direttori scolastici, i presidi, le posizioni organizzative delle scuole dell’infanzia e i presidenti dei nove Municipi.

Questi i principi cardine: accessibilità e trasparenza, riduzione dei tempi per gli interventi e dialogo con tutti gli attori in campo, dai dirigenti scolastici ai genitori. L’incontro, definito da tutti proficuo, verrà riconvocato nel giro di qualche mese per fare il punto sul nuovo metodo di lavoro. Ma sono previsti incontri anche con i cittadini.

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