Sulla questione abitativa uno degli obiettivi del Comune di Milano è arrivare ad avere circa 20mila alloggi in housing sociale nell’arco di dieci al massimo dodici anni. Lo ha fatto sapere Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune Milano, durante il convegno al Pirellone ‘Il futuro dell’abitare’ organizzato dal Pd Lombardia.
Alloggi in housing sociale in alleanza con il mondo delle cooperative
«L’obiettivo che ci stiamo dando – ha spiegato Tancredi a margine del suo intervento – è raggiungibile e bisogna comunque pensare a delle alleanze con il mondo cooperativo, delle imprese e in generale con la città». Anche se una cosa è certa, più alloggi “non vuol dire alzare le volumetrie. Dobbiamo cercare di far stare questi 20mila alloggi in housing nell’ambito di quanto già previsto oggi dal piano attuale. Ci sono tanti progetti in istruttoria da cui arrivano circa 8mila alloggi», ha concluso Tancredi.
Alloggi in housing sociale, intanto gli affitti in 6 mesi crescono dell’11%
L’obiettivo dei 20milan alloggi in housing di cui ha parlato l’assessore Tancredi è direttamente collegato al caro casa a Milano. I costi dell’abitare, infatti, sono in notevole crescita, come dimostrano i dati di Ance Lombardia e di Fimaa Milano Lodi Monza e Brianza presentati questa mattina a Palazzo Pirelli al convegno ‘Il Futuro dell’abitare’ organizzato dal Pd Lombardia. Il costo di un appartamento nuovo, secondo la rilevazione di Fimaa, si attesta, a Milano, sui 6.340 euro al metro quadro (+18% rispetto al 2021), un appartamento recente 5.060 euro (+20,6%) e un appartamento meno recente 3.986 euro (+23,9%).
Nell’ultimo semestre le quotazioni residenziali a Milano sono cresciute del 3% (4% per gli appartamenti vecchi) e l’aumento dei costi, accompagnato dalla crescita dei mutui, ha determinato una flessione dell’11% delle compravendite tra il 2022 e il 2023.
Anche gli affitti sono cresciuti in modo significativo, in particolare nella cerchia dei Bastioni, dove nell’ultimo semestre i monolocali registrano un incremento del canone dell’11% e i trilocali del 6%, mentre nel centro storico il valore è del 4%. Oggi un monolocale in centro a Milano costa 1.300 euro al mese, un bilocale 1.700, a fronte di 600 e 725 euro in periferia. I costi di costruzione dei fabbricati residenziali, secondo stime Ance, sono aumentati rispetto al 2015 di quasi il 25% comunque oltre il 20% dal febbraio 2022. «La casa va rimessa al centro delle politiche dell’abitare, servono risorse e scelte diverse», commenta il capogruppo Pd Pierfrancesco Majorino.
