Venerdì 17 febbraio 2023: segnatevi questa data perché ATM ha indetto un nuovo sciopero dei lavoratoi del trasporto pubblico locale. L’agitazione, come annunciato sul portale dedicato del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata proclamata a livello nazionale dal sindacato Usb lavoro privato ma ovviamente coinvolgerà anche Milano e i suoi mezzi, dalla metropolitana a quelli di superficie.
ATM, sciopero
Quel giorno, venerdì 17 (non a caso per gli scaramantici), per 24 ore potranno scioperare tutti i dipendenti di Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico in città. Ciò vuol dire che saranno a rischio caos i treni delle cinque linee metropolitane, gli autobus e i tram. Al momento non sono ancora stati resi noti gli orari del blocco, ma è verosimile che ci saranno come al solito fasce di garanzia al mattino e al pomeriggio, per garantire un servizio minimo.
ATM, le richieste
Il sindacato Usb lavoro privato nella nota è stato chiaro nelle richieste: cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia con congelamento dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neoassunti, necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, brucia fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato.
Fin qui niente di strano, ma c’è dell’altro: la sicurezza dei lavoratori e del servizio con l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, il salario minimo per legge di 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato, il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ma soprattutto il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali.
ATM, l’ultimo sciopero
L’ultimo precedente è recentissimo: 27 gennaio 2023, il primo sciopero del nuovo anno. Dopo tanti stop nel corso del 2022, è proseguita la protesta dei lavoratori dell’azienda dei servizi pubblici milanese, che aveva deciso di fermarsi per 24 ore ma con fasce di garanzie. Una situazione che ha creato tantissimi disagi paralizzando la città per l’intera giornata. Sono tornati in circolazione sabato mattina i treni della linea verde M2, ferma dalle 18 di venerdì a causa dello sciopero proclamato dalla sigla sindacale Ost A.L Cobas. La M2 era stata parzialmente chiusa in mattinata, uno stop che aveva interessato la tratta Gobba Cologno, Gobba-Gessate e Famagosta-Assago. Nel tardo pomeriggio lo stop all’intera linea.
