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15. 05. 2024 10:11

«Lasciali passare dai!», a Buccinasco la campagna sulla sicurezza pedonale scatena le polemiche

Una strategia di comunicazione che non è piaciuta a tanti

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I cartelli della discordia a Buccinasco, Comune milanese finito nella bufera per la campagna sulla sicurezza pedonale ideata dalla Polizia municipale. A scatenare la polemica i manifesti affissi nei pressi delle strisce pedonali raffiguranti una zebra con in mano un cartello che esclama: «Lasciali passare dai!». Una strategia di comunicazione che non è piaciuta a tanti.

 

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La polemica a Buccinasco, genitori sul piede di guerra

Sul piede di guerra soprattutto l’associazione Genitori Antismog: «”Non rubare dai!”, “Non truffare dai!”, “Non togliergli la vita dai!”… Ve la immaginate una campagna della Polizia di Stato contro il crimine che usi questi slogan? – scrivono sulla loro pagina Instagram – Ebbene, la Polizia municipale di Buccinasco, per la sua “Campagna sulla sicurezza pedonale”, ha affisso questi cartelli nei pressi delle strisce pedonali, con i quali chiede agli automobilisti “lasciali passare dai!”, riferito ai pedoni. E con tanto di hashtag: #lascialipassare».

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Buccinasco, una campagna controversa

Una campagna che vuole puntare sulla simpatia ma che sembra quasi cercare di “convincere” gli automobilisti a rispettare i pedoni. «Ancora una volta si alimenta l’idea che la precedenza ai pedoni sulle strisce sia un’opzione, una concessione, un favore del magnanimo automobilista. E infatti non è un caso che in Italia, unico paese al mondo, i pedoni ringraziano quando viene appunto “concessa” loro la precedenza. Questa campagna è quindi totalmente diseducativa».

Il codice della strada e il monito dei genitori

«Ricordiamo infine alla Polizia municipale di Buccinasco e a tutti quanti che il Codice della strada non dispensa vaghi consigli di buone maniere – chiosano i genitori – ma è a tutti gli effetti una legge ordinaria dello Stato italiano e che quindi automobilisti e motociclisti hanno l’obbligo di rallentare e dare la precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali (art. 191) e di non sorpassare le auto che rallentano o si fermano per dare la precedenza (art. 148)».

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