Sappiamo tutti che l’estate è tempo di vacanze e, proprio grazie a queste ultime, di cantieri a Milano. Il calo delle presenze è da sempre l’occasione per realizzare, o quantomeno avviare, le opere pubbliche che sono necessarie per tutti noi.
È evidente che provocano disagi, non è piacevole viaggiare facendo zig zag sulla carreggiata né passare sui marciapiedi schivando le buche. È però un prezzo da pagare che è bene affrontare con pazienza e senso civico nella consapevolezza che si cerca di ridurre al minimo i disagi. Questo è l’elenco dei cantieri, in tutto undici, tra i più importanti spiccano quelli di corso Buenos Aires e il cavalcavia del Ghisallo.
Cantieri a Milano, tutti i lavori in corso in città
1. Pista ciclabile corso Sempione
Sono ripresi i lavori sulla ciclabile di corso Sempione: per le fine di agosto è previsto il completamento delle aree comprese tra viale Melzi d’Eril a via Procaccini sul lato civici dispari e tra viale Melzi d’Eril a via Agudio sul lato civici pari, che rappresenta circa il 70% dell’intervento. La fine l’intervento sarà a ottobre.
2. Pista ciclabile corso Buenos Aires
Andranno avanti sino a fine luglio i lavori di posa del cordolo a protezione della nuova pista ciclabile. I lavori si svolgono in orario serale e notturno, dalle 20.00 alle 05.00 del mattino. corso Buenos Aires rimarrà aperto alla circolazione stradale. L’intervento è diviso in due parti, dall’autunno fino a dicembre del 2024, è previsto l’allargamento dei marciapiedi.
3. Cavalcavia del Ghisallo
Nelle scorse settimane sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria del cavalcavia del Ghisallo a scavalco di piazza John Fitzgerald Kennedy. Fino al 25 luglio, l’ultimo concerto di San Siro, il transito è su una corsia in uscita dalla città. Dal 26 luglio al 3 settembre la strada sarà chiusa del tutto, dal 4 settembre riaprirà verso il centro e con una sola corsia in uscita dalla città. Dal 17 settembre riapertura integrale.
4. Sistemazione di Via Pantano-via Velasca
Per consentire la realizzazione delle sistemazioni delle aree in superficie e del corridoio di indirizzamento dalla stazione Missori-M3 alla stazione Sforza Policlinico-M4, da lunedì 19 giugno – per circa 15 mesi – chiuderà al traffico piazza Velasca.
5. Cambio di viabilità in via Carducci-via San Vittore
Per consentire la realizzazione del corridoio di collegamento tra la M2 e la M4 presso la stazione Sant’Ambrogio, sino a ottobre riaprirà la viabilità su via San Vittore in direzione Porta Vercellina mentre chiuderà su via Carducci nel tratto compreso tra via San Vittore e via De Amicis/via Olona.
6. Pista ciclabile di Via Monte Rosa
Continuano i lavori per la pista ciclabile di via Monte Rosa. E’ interessato il secondo tratto che invece collega piazza Amendola fino a via Silva: la pista sul lato dei numeri pari è stata completata, mentre la parte sul lato dispari deve essere conclusa ancora nel tratto che va da via Pagliano sino a piazza Amendola.
7. Riqualificazione di via Bagutta e corso Matteotti
Sono partiti un mese fa i lavori che interesseranno corso Matteotti tra via Bagutta e corso Venezia, realizzati da privati, per la riorganizzazione e riqualificazione degli spazi. E’ previsto l’allargamento del marciapiede in piazza San Babila, la sistemazione del sedime stradale di via Bagutta, nuovi stalli per biciclette e per la sosta delle moto su strada.
8. Ciclovia dell’Alzaia Naviglio Pavese
La tratta tra via Don Rodrigo e via Gattinara ha chiuso per lavori: sono quelli per realizzare il terzo tratto della ciclovia Ven.To, un progetto che collega Venezia a Torino. I lavori in corso, che termineranno a fine anno, prevedono la realizzazione di una sede protetta riservata ai ciclisti e di un nuovo marciapiede lungo la sponda del Naviglio.
9. Riqualificazione via Montegani
Sono lavori per la rimozione del pavé e il rifacimento dei binari che comporta una rivoluzione alla viabilità della zona con lo stop al tram della linea 3, per almeno cinque mesi, dal Duomo a piazza Abbiategrasso e viceversa.
10. Rifacimento corso San Gottardo e piazza XXIV Maggio
I lavori in corso San Gottardo e piazza XXIV Maggio prevedono la chiusura al traffico per il rifacimento della sede dei binari del tram, la fine è prevista per il 31 agosto. Dallo scorso 17 giugno ATM ha modificato i percorsi delle linee 3 e 9.
11. Riqualificazione di via Padova
I lavori per la nuova via Padova prevedono l’ampliamento e il rifacimento dei marciapiedi, la realizzazione di otto nuove piazze di quartiere, la piantumazione di 230 alberi. Si concluderanno fra circa tre anni.
Cantieri a Milano, parla Gabriel Meghnagi (Ascobaires): «In Buenos Aires insufficienti i parcheggi e gli stalli per le merci»
Corso Buenos Aires è il termometro dei cantieri in città, sia perché quasi in ogni estate c’è un intervento sia perché, essendo la via dello shopping più lunga d’Europa, è la strada più trafficata. Gabriel Meghnagi, storico presidente di Ascobaires, l’associazione di via dei commercianti, esprime il suo giudizio su quanto sta avvenendo.
Quanto sta incidendo il cantiere sulla vita del corso?
«Ci sono diversi aspetti da valutare. Per quanto riguarda la posa dei cordoli sono a favore perché la pista ciclabile era pericolosa per tutti, non solo per i ciclisti, ben venga perciò questa protezione».
Passiamo agli altri.
«Avevamo chiesto quattro parcheggi per disabili, ne faranno solo uno, non va bene per un’arteria di 1,7 chilometri».
Cos’altro non apprezza?
«Il piano di riqualificazione prevede otto stalli per il carico-scarico delle merci: non bastano. Questo è un problema che non riguarda solo noi esercenti, corso Buenos Aires non è una zona di uffici ma di residenti i quali si trovano senza spazi per le loro attività: quando vanno a fare la spesa dove possono fermarsi per scaricarla?».
Magari nelle vie limitrofe.
«Non ci sono spazi neppure lì».
Descrive più ombre che luci.
«Guardi che i veri problemi saranno a dicembre quando verrà realizzato quello spazio di 60 centimetri tra pista ciclabile e marciapiede che non serve a nessuno».
Come stanno reagendo i clienti alle novità degli ultimi anni, in particolare a fare shopping senza l’auto?
«Una parte si sta abituando, un’altra va in altre vie».
Alla lunga questi ultimi torneranno?
«Credo di si, dopo un po’ ci si fa l’abitudine».
Quindi tutto sommato vanno bene questi cambiamenti?
«Come detto alcune cose non vanno bene, in particolare le decisioni sul carico-scarico che rischiano di creare il caos. Sarebbe stato opportuno convocare un tavolo di confronto, discutere meglio su queste politiche, purtroppo non è stato fatto».
Chiudiamo con i saldi: c’è una ripresa?
«Sì, ma abbiamo perso cinque giorni, io avevo chiesto di anticipare la data ma non sono stato ascoltato, ora vedo che i colleghi mi danno ragione».
Ci sono molti turisti?
«Sono la nostra salvezza, se dovessimo contare solo sugli italiani sarebbe davvero dura».