La michetta milanese, simbolo del capoluogo lombardo, diventa un’opera d’arte e questa volta dobbiamo dire grazie a Anna Dellera, Elisabetta Mastro e Manuela Piazzi, tre artiste e amiche meneghine che hanno deciso di unire le loro idee e dare vita ad un’iniziativa creativa ed interessante. Il nome? “Progetto Michetta”. SureArt è invece il brand, dal sapore internazionale e locale al tempo stesso. Pronunciato in inglese “sciur” ricorda infatti tanto la parola italiana “certo”, quanto quella milanese “sciure”.
Michetta milanese, un’opera d’arte
A Milano è possibile vedere la mostra che ha come protagonista assoluta la storica michetta milanese presso lo Spazio Seicentro in via Savona, 99. Organizzata in collaborazione con il Municipio 6 e il patrocinio comunale, è visibile fino al prossimo 28 maggio. Obiettivo di questo progetto non è solo riportare in auge il classico pane meneghino, ma anche compiere opere di beneficenza. Come spiegano infatti organizzatori e organizzatrici, per ogni michetta venduta, parte del ricavato va ad un’associazione che si occupa di aiutare persone in difficoltà. Ad esempio, Pane Quotidiano.
«Inauguriamo la mostra intitolata “La michetta arte e simbolo” nello Spazio Seicentro (che è un nostro spazio culturale) ed è una mostra che si ispira alla michetta milanese, emblema della città, grazie al lavoro di tre artiste che hanno riprodotto il pane in tantissimi colori e materiali, tutti di riciclo. Anche le colonnine di esposizione sono fatte con materiali di riciclo». Queste le parole di Francesca de Feo, assessora del Municipio 6, in un video pubblicato sui social.
«Si tratta di una mostra che vuole riproporre questa tipologia milanese di pane e poi fa anche dei laboratori di creatività per i bambini, perché, essendo questa la settimana dei diritti dei bambini e dedicata all’espressione dei bambini, abbiamo pensato di coinvolgerli per farli esprimere artisticamente», continua l’assessora De Feo.
La parola passa poi a Manuela, Anna ed Elisabetta, le tre donne da cui è partito tutto. «Noi abbiamo fondato questa associazione che si chiama sureArt. In realtà è nato prima il “Progetto michetta”, perché volevamo valorizzare un simbolo di Milano e renderlo arte, utilizzando materiale riciclato o di scarto», raccontano.
Ogni michetta milanese all’interno di questa mostra è fatta «principalmente di carta lavorata con farina e acqua. Poi abbiamo le michette in 3D con plastica riciclata. Poi faremo quelle in terra cruda. Quindi è tutto all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’economia circolare», ribadiscono le tre amiche e artiste.
