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29. 04. 2024 04:52

Milano Sud, l’allarme: «Nel 2021 come se il cemento si fosse mangiato 14 campi da calcio»

Consumo di suolo alle stelle, la denuncia: «E la situazione è destinata a peggiorare»

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C’è sempre meno verde a Milano Sud, una zona talmente cementificata che, nel solo corso del 2021, sono scomparsi l’equivalente di quattordici campi da calcio. È questa la denuncia che arriva dall’Osservatorio contro il consumo di suolo del Sud-Est Milano, che rilancia l’allarme per un trend che sembra sempre più inarrestabile.

Milano Sud cementificata all’eccesso, che cos’è l’Osservatorio contro il consumo di suolo del Sud-Est Milano

Ma che cos’è l’Osservatorio contro il consumo di suolo del Sud-Est Milano? Come si legge nelle pagine del sito ufficiale, l’Osservatorio è un ente che racchiude cittadini, rappresentanti di associazioni ambientaliste, culturali e naturalistiche della zona a Sud Est di Milano… «che, dopo aver contribuito alla raccolta di firme per la proposta di una legge europea contro il consumo di suolo, hanno deciso di unirsi per monitorare e combattere la cementificazione sul nostro territorio. La difesa del suolo va di pari passo con la tutela dell’agricoltura, del paesaggio e dei beni architettonici… abbiamo costituito una rete di sentinelle che ha il compito di segnalare progetti che, nei loro comuni, sottraggano suolo e bellezza a un territorio già gravemente devastato. Insieme poi ci muoviamo per contrastarli».

La nuova sede Eni a San Donato Milanese
La nuova sede Eni a San Donato Milanese

Milano Sud cementificata, la forza dell’Osservatorio 

L’Osservatorio è un organismo composto dalle strutture locali di Italia Nostra, Legambiente, WWF, Slow Food, DESR, Amici di Carlotta, Comitato Tilt Vizzolo, Greensando, Comitato Stop alla logistica Sordio-San Zenone, Associazione per i Vivai proNatura, Associazione per il Parco Sud Milano, Associazione N>O>I Network Organizzazione Innovazione, Associazione Cittadini di Paullo, Comitato salviamo gli alberi di via Galvani a Peschiera Borromeo, Comitato Salviamo il Pratone, Comitato No Logistica di Paullo e Associazione Culturale per l’Autogestione: «Nel corso del 2021 il cemento si è mangiato altri 14 campi da calcio, ma la situazione è destinata a peggiorare ancora di più con i maxi-interventi urbanistici previsti a Melegnano e San Donato» si legge.

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La denuncia dell’Osservatorio, la Milano Sud sempre più cementificata (e potrebbe andare ancora peggio) 

Prosegue la denuncia dell’Osservatorio: «Nel 2021 il Sud-Est Milano ha perso altri 10 ettari di suolo pari a 14 campi da calcio, valore simile a quello del 2020 – si legge -: il Comune peggiore è Paullo con 5,7 ettari, mentre solo Colturano, Pantigliate, San Donato e San Zenone non hanno consumato suolo. A Melegnano è in arrivo il Campus Data Center che, con le strutture di corredo, sigillerà oltre 200mila metri quadrati di suolo agricolo, il 4 per cento dell’intero territorio comunale. Resta invece aperta la questione della San Carlo, che avrebbe un impatto ancora maggiore… sempre a Melegnano è stata avviata una variante al Piano di governo del territorio, le cui conseguenze potrebbero essere nefaste». 

Milano Sud, il caso di San Donato e degli interventi della Eni

E parlando di San Donato Milanese, l’Osservatorio ha riportato alla luce il caso Eni, con due grandi interventi ipotizzati dalla passata amministrazione della città: «Parliamo dell’edilizia privataesia pubblica sul Pratone e lo Sport city life nella zona di cascina San Francesco, che anche in questo caso potrebbero avere effetti deleteri. Ancora una volta rilanciamo dunque sulla necessità di varare politiche ad hoc per tutelare il suolo, che rappresenta una risorsa fondamentale da molteplici punti di vista».

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