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27. 04. 2024 12:43

MilanoSanremo, Rose Villain pronta per il suo Click boom! sul palco: «Racconto l’amore vero, quello imperfetto»

L'artista milanese in attesa dell’uscita dell’album Radio Sakura: «Quando sono a Milano, mi manca meno New York. Rappresenta il mio futuro e il mio passato»

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«Dormire poco, ma sognare tantissimo», lo ha scritto lei, Rose Villain, poco prima di salutare definitivamente il 2023, l’anno in cui tutto è cambiato. Nei 365 giorni che si è lasciata alle spalle, ne sono successe di cose: l’uscita del primo album, i primi live tutti suoi e poi, la notizia, quella appresa davanti alla tv: Sanremo. Così, con un brano scritto insieme a Davide Petrella, ispirato a un sogno estivo, stupirà sul palco dell’Ariston. Un nuovo inizio per raccontarsi davvero a tutti. E lo fa con il rumore di un colpo di pistola, Click boom!, il titolo del suo brano, perché, come canta «l’amore è come un proiettile».

E mentre si vive la settimana più folle e incredibile dell’anno – musicalmente parlando – continua a sognare il domani pianificando l’uscita del suo secondo album, Radio Sakura (8 marzo 2024) e i suoi prossimi live. Ieri e domani, insieme. Ma è il presente, oggi, a farsi importante. «Se penso a questa sera? Sì, nei giorni scorsi il mio cervello mi aiutava a pensare ad altro. Ho fatto molti allenamenti vocali, sono stata molto attenta all’alimentazione».

Rose Villain all’Ariston: «Mi vedrete diversa, ogni serata. Ci tengo molto a portare tutte le mie sfaccettature, i look saranno fondamentali per la performance»

Tra poche inizierà tutto…
«Non vedo l’ora che arrivi l’esibizione per cantare per la prima volta la canzone».

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C’è qualcosa che ti preoccupa?
«No, nulla in modo particolare. Forse ho paura di dormire poco questa settimana, di affaticarmi e che ne possa risentire la mia voce».

Il tema predominante di questo Sanremo è l’amore. La tua canzone quale tipo di amore racconta?
«In Click boom! si trova il racconto di un amore in corso che vive le difficoltà di ogni relazione. C’è un forte sentimento, su cui però si deve lavorare».

Racconti un amore con le sue ombre, nelle sue imperfezioni, allontanando un po’ quel suo velo magico e romantico, come mai?
«Tutti ambiscono a un amore perfetto. Ma è giusto raccontare le cose nella propria completezza. È bello pensare all’amore attraverso una concezione romantica, ma spesso la realtà è diversa. L’amore è quasi sempre imperfetto. Ci sono due persone che si amano, che vogliono stare insieme, ma affrontano le proprie differenze. È bello anche così. Secondo me è giusto raccontarlo con verità».

Come ti possiamo immaginare sul palco dell’Ariston?
«Mi vedrete diversa, ogni serata. Ci tengo molto a portare tutte le mie sfaccettature, i look saranno fondamentali per la performance».

Hai scritto il brano insieme a Davide Petrella, come è nata questa collaborazione?
«Mi piace sempre e molto scrivere da sola, ma con lui si è creata una forte affinità. Ci siamo trovati una sera d’estate a Milano».

Quindi sei sempre più stabile Milano, la tua città d’origine?
«Sì, sono tornata a New York un mese per completare il disco. Per me è casa, come lo è Milano, ma ora sono più ferma qui: mi voglio concentrare sul progetto in italiano».

Quali sono le zone che ami di più?
«Sono cresciuta in zona Porta Venezia e questo rimane il mio quartiere del cuore e dove vivo ancora oggi. Quello che amo di più è passeggiare per i viali alberati, trovare posticini carini, ristoranti».

Cosa rappresenta questa città?
«Quando sono a Milano, mi manca meno New York. Rappresenta il mio futuro e il mio passato».

L’8 marzo uscirà Radio Sakura, il tuo secondo album. Cosa dobbiamo aspettarci?
«Radio Gotham, il mio primo album, mostrava le mie due anime tra le ombre. Qui, invece, ci sarà sempre l’anima malinconica e quella più confidente, ma tra i fiori, tra la luce. Il primo disco mi ha permesso di connettermi alle persone, mi ha permesso di fiorire».

C’è un tema predominante?
«Ci sono tanti sentimenti, c’è tanto amore, ma anche la solitudine e la fatica. È molto intimo, è come se avessi messo il mio cuore su un piatto».

Dai Magazzini Generali, dove ti sei esibita per la prima volta in un live tutto tuo, al Fabrique dove arriverai il 29 ottobre. Che effetto fa?
«Il live ai Magazzini non lo dimenticherò mai. Era la prima volta che mi esibivo davanti a un mio pubblico».

La cosa più emozionante?
«Sentire cantare il pubblico ogni mia strofa, non pensavo fosse possibile. E poi, sicuramente, cantare davanti alla mia famiglia e ai miei amici in un posto in cui ho passato davvero i weekend da giovane liceale».

Come ti immagini il nuovo live?
«Il primo concerto raccontava l’origine del cattivo. C’era l’innocenza, il perdersi, l’amore, Gotham. Ora vorrei partire da Gotham per proiettarci verso questo nuovo futuro».

IN GARA CON
Click boom!

IL DUETTO
Medley, con Gianna Nannini
A MILANO
24 ottobre alle 21.00

Fabrique
Via Fantoli, 9
Biglietti: da 29 euro
su ticketone.it

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