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17. 05. 2024 15:19

«Affidamenti eterni per gestire gli impianti»: Milanosport finisce nel mirino dell’Antitrust

L'ultimo affidamento sarebbe dovuto scadere nel 2020, ma il contratto è stato rinnovato per altri 30 anni

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L’Antitrust mette nel mirino Milanosport, la storica società che gestisce 24 impianti sportivi del Comune di Milano e che negli anni è diventata un punto di riferimento per gli sportivi della città. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, l’autorità ha acceso i riflettori proprio sull’affidamento del servizio di gestione degli impianti che «risulta affidata alla società di fatto fin dal 1964». L’ultimo affidamento sarebbe dovuto scadere nel 2020, ma due anni prima il consiglio comunale ha modificato la durata del contratto rinnovandolo per ulteriori 30 anni, fino al 2050.

Milanosport e le perplessità dell’Antitrust

Per l’Antitrust l’affidamento del servizio di gestione degli impianti sportivi comunali a Milanosport non è conforme ai principi concorrenziali. «Viene ignorato – spiega l’autorità – il principio della durata limitata e determinata degli affidamenti e il principio di proporzionalità, in base al quale la durata degli affidamenti comunque non deve eccedere il tempo necessario ad ammortizzare gli investimenti e a remunerare i capitali investiti. Una proroga dell’affidamento, oltre i termini fissati nell’originaria procedura di aggiudicazione, dovrebbe rappresentare una circostanza del tutto eccezionale e temporalmente limitata».

Milanosport
Milanosport

«Milanosport soggetto inefficiente»

Secondo l’Antitrust «emerge chiaramente un uso distorto dell’istituto della proroga, con durate particolarmente lunghe e ingiustificate, a cui il Comune di Milano ha fatto ricorso al fine di mantenere in capo a un soggetto, peraltro inefficiente, la gestione degli impianti sportivi del Comune, eludendo la normativa proconcorrenziale in tema di concessione di servizi e affidamenti di servizi pubblici locali già all’epoca vigente. L’Autorità auspica che il Comune ponga in essere tutte le misure necessarie ad assicurare un corretto svolgimento delle dinamiche concorrenziali nell’ambito delle procedure di affidamento del servizio di gestione degli impianti sportivi».

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I debiti di Milanosport

Un’altra grana per Milanosport, già alle prese con una crisi finanziaria che ne farebbe rischiare la chiusura. Il nodo centrale della questione sarebbe un debito di circa 10 milioni di euro in Iva non pagata. Nonostante le difficoltà, i dati attuali parlano di un aumento di abbonamenti per la stagione 2023/24 e un incremento del fatturato del 10%. Segnali positivi si scontrano con la difficile situazione finanziaria e gestionale che la società sta attraversando.

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