Siamo in pieno agosto e i milanesi rimasti in città fanno i conti con un triste problema, quello delle piscine chiuse. Avevamo già trattato l’argomento, descrivendo gli impianti che sarebbero rimasti chiusi ad agosto ma la situazione, facendo bene i conti, è anche peggiore del previsto. La domanda sorge spontanea: ma non si poteva proprio fare qualcosa almeno in questo mese così caldo venendo incontro a chi non può permettersi il mare?
Piscine chiuse a Milano ad agosto
Partiamo ancora dalla piscina estiva Argelati, in zona Navigli che come annunciato nel corso di una commissione Sport a Palazzo Marino con l’assessora competente Martina Riva e Rosanna Volpe, presidente di MilanoSport, non ha aperto i battenti per tutta l’estate. I lavori di ristrutturazione hanno lasciato all’asciutto uno storico punto di balneazione, socialità e aggregazione del Ticinese dove per anni si poteva trovare refrigerio nelle bollenti estati milanesi.
Piscine, non solo Argelati
L’Argelati non è un caso isolato: è lunga la lista di piscine pubbliche milanesi al momento chiuse per svariati motivi. Si va dalla Scarioni di Niguarda chiusa dal 2018 e in attesa di un progetto di rilancio alla Suzzani. Senza dimenticare la Saini al Forlanini che a settembre dovrebbe fare i conti a sua volta con lavori di ristrutturazione.
Piscine, il caso Lido
Discorso a parte per il nuovo Lido di Milano: tra due anni piazzale Lotto si trasformerà in un paradiso acquatico, con un centro sportivo, una piscina e persino un laghetto per praticare canoa e kayak tutto l’anno. La piscina storica, chiusa ormai da tre anni a causa di una lenta manutenzione e della pandemia, sarà trasformata in uno specchio d’acqua per gli sport acquatici. E verrà costruita ex novo una piscina da 750 metri quadrati proprio accanto. Intanto però è ancora chiuso.
Non solo piscine
Intanto fare sport a Milano costerà di più, a causa dell’aumento delle tariffe previsto da Milanosport. A comunicarlo è stata la stessa società milanese con un messaggio sulle proprie pagine social, spiegando le ragioni che porteranno all’incremento dei prezzi a partire dal prossimo settembre.
«Gentili clienti, qualche giorno fa abbiamo ricevuto dall’Agenzia delle Entrate l’indicazione di applicare l’Iva sui corsi che Milanosport fornisce ogni anno ad oltre 60.000 utenti – spiega la nota -. Come potete immaginare, questa circostanza ci impone di adeguarci immediatamente, maggiorando del 22% il costo dei corsi annuali e pentamestrali che inizieranno a partire dal 25 settembre 2023».
