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28. 04. 2024 17:06

La distribuzione (troppo) sbilanciata del reddito da lavoro a Milano quartiere per quartiere

Il centro storio alza la media. Quarto Oggiaro e Baggio in fondo alla classifica. Quello di Porta Romana invece è un caso a parte

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Il reddito da lavoro a Milano non è distribuito equamente tra i quartieri. Se da una parte ci sono zone in cui i residenti guadagnano cifre molto alte, dall’altra in molti fanno fatica. Si va infatti dai 94mila euro per chi abita in centro, ai 17mila di Quarto Oggiaro. A rivelarlo è il report che raccoglie le dichiarazioni dei redditi del Ministero dell’Economia e Finanza e che ci fornisce dunque una fotografia dettagliata dell’ammontare dei guadagni annuali in una città così grande e così eterogenea come la nostra.

Reddito da lavoro a Milano: la situazione quartiere per quartiere

Nel 2021 la media del reddito da lavoro a Milano è stata di 37.204 euro, in aumento del 5,5% rispetto al 2020, quando era di 35.165 euro. Nel 2019 invece si parlava di 35.600 euro. Eppure, nonostante si registri una crescita generale rispetto agli anni precedenti, è evidente che l’ammontare dei guadagni annuali non sia lo stesso per tutti quanti. La freccia verso l’alto riguarda solo alcuni. Pochi privilegiati, insomma.

Oltre alla classica distinzione tra centro e periferia, nel report, che è stato analizzato nei dettagli e riportato dal Corriere della Sera, si osserva anche una netta spaccatura tra zone confinanti. È il caso di tre Cap:

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  • Il 20151, quartiere Lampugnano-Bonola, dove il reddito medio è di 29.916 euro
  • Il 20156, tra Bovisa e Cimitero Maggiore, con 22.877 euro
  • Il 20157, corrispondente a Quarto Oggiaro, che presenta una media di 17.986 euro di reddito annuale (il più basso di Milano)

In fondo alla classifica si posiziona a Baggio. Il Cap è 20153 e il reddito medio è di 22.235 euro.

Reddito da lavoro a Milano
Reddito da lavoro a Milano

Reddito da lavoro a Milano: i numeri

Senza troppe grandi sorprese, ad alzare la media generale del reddito da lavoro a Milano è  la zona del centro storico. In particolare l’area che si estende tra Brera, il Quadrilatero della Moda, zona Garibaldi e il Castello Sforzesco. È infatti di ben 94.553 euro il reddito medio segnalato nel Cap 20121.

In zona Sempione, al Cap 20145, viene dichiarato un reddito medio di 75.556 euro. Il terzo Cap più ricco di Milano è il 20123 con 70.112 euro. Siamo nella zona tra Sant’Ambrogio e corso Magenta. Aumentano i numeri nell’area di Chinatown (Cap 20154), con 42.346 euro. 53.369 per Portello-Fiera-De Angeli (Cap 20149). 47.567 per Porta Genova Solari-Washington. Tra Stazione Centrale e Porta Nuova parliamo invece di 47.679 euro.

Infine, degno di nota è il quartiere di Porta Romana-Guastalla-Porta Venezia Sud (Cap 20121). Il motivo? Sebbene ci troviamo in pieno centro città, dunque in una zona ricca e attiva, «il 33,89% dei contribuenti – riporta ancora il Corriere della Sera – dichiara tra 0 e 10.000 euro all’anno, il 9,21% dichiara tra 10.000 e 15.000 euro, ciò significa che più del 40% dei contribuenti ha un reddito al di sotto di 15.000 euro e vive con al massimo 1.250 euro al mese».

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