Si chiama «La Giornata dell’Umarell», è un gioco in scatola che, come si legge sul sito ufficiale dell’azienda che lo distribuisce, «… ogni pensionato (dentro e fuori) deve assolutamente avere!». E quindi l’Umarell, che in dialetto milanese (ma non è la sua originaria derivazione!) è l’anziano in pensione (spesso colto nella sua posa con le mani dietro la schiena intento a guardare i cantieri al lavoro), diventa addirittura protagonista di un gioco per grandi e piccini.
Chi è l’Umarell, la sua storia e il suo significato
L’Umarell è un termine originario dell’Emilia-Romagna che si riferisce a una persona anziana che passa il suo tempo libero a osservare i lavori in corso, in particolare i cantieri stradali. Il termine “Umarell” deriva dalla parola emiliano-romagnola “umar” che significa “ombra” o “vicino”, in riferimento alla pratica degli anziani di stare vicino ai cantieri stradali a guardare i lavoratori. L’Umarell è diventato un fenomeno culturale negli ultimi anni, attirando l’attenzione dei media e della società. Le persone che si identificano come Umarell spesso trascorrono il loro tempo libero seduti o in piedi vicino ai cantieri, osservando e commentando il lavoro degli operai e il progresso dei lavori in corso. Spesso, gli Umarell si scambiano storie e aneddoti tra loro, condividendo le proprie esperienze personali o le loro conoscenze sulla costruzione e l’architettura.
L’Umarell, un simbolo universale
L’Umarell è diventato un simbolo di curiosità, saggezza e interesse per il lavoro manuale. Mentre alcuni potrebbero considerare la pratica degli Umarell come una forma di intrattenimento e socializzazione per gli anziani, altri potrebbero vederla come un modo per preservare le tradizioni locali e la cultura delle comunità. Il termine Umarell è diventato così popolare che è stato incluso nel Vocabolario della Crusca, il principale dizionario della lingua italiana. Tuttavia, è importante notare che il termine Umarell non è privo di una certa dose di ironia e leggerezza, spesso utilizzato in modo scherzoso per descrivere gli anziani che trascorrono il loro tempo libero nei cantieri.
La cultura italiana è sita all’interno dell’Umarell
In generale, l’Umarell rappresenta una particolare manifestazione culturale italiana che celebra l’interesse degli anziani per il lavoro manuale e l’architettura, mentre allo stesso tempo offre un’occasione per la socializzazione e la condivisione di esperienze.
Umarell, il gioco da tavolo
Ma il gioco da tavolo, chiamato come detto «La giornata dell’Umarell», va ben oltre l’anziano che, mani dietro la schiena, si apposta fuori da un cantiere e “supervisiona” i lavori. Perché Umarell è uno stile di vita, un modo di pensare. Per alcuni, una professione a tempo pieno. E, come si legge ancora sul sito ufficiale della Dominioni Editore, la giornata dell’ Umarell è il gioco in scatola per tutti quelli che «… Se il supermercato apre alle 7 e 30, alle 7 e 29 sono già all’ingresso, in pole position, con le mani sul carrello… Sono in lotta contro le code in Posta e, tra una commissione e l’altra, passano dal tabaccaio a tentare la fortuna con un Gratta e Vinci» e molto altro.
Umarell, le regole del gioco da tavolo
Le regole del gioco da tavolo dell’Umarell: il tabellone ripropone il luoghi e i colori di una cittadina. Prima di cominciare, ogni giocatore posiziona la sua pedina – umarell in uno dei quattro angoli del tabellone, dove si trovano le abitazioni ideali dei protagonisti. Da questo momento, tirando il dado, gli umarell “escono” di casa per raggiungere lo scopo del gioco: arrivare al centro del tabellone per ammirare il Grande Cantiere. Ma prima di avviarsi dovranno sbrigare degli impegni irrimandabili. Ogni giocatore dovrà raggiungere sei obiettivi e completare la sua scheda “La mia giornata”. Per tutti coloro che fossero interessati, il gioco è in vendita al presso di 37,90 euro e si può acquistare a questo link.