Una giornata a Chinatown: le nostre proposte contro il coronavirus

Il modo per migliore per combattere il coronavirus? Vincere le paure e trascorrere 24 ore in Chinatown (e non solo)

una giornata in chinatown
una giornata in chinatown

Si respira tutta un’altra aria in questi giorni a Chinatown. Il quartiere cinese di Milano, che si estende attorno a Paolo Sarpi e che da sempre è meta di turisti orientali e di molti cinesi emigrati in città, in questi giorni si sta spopolando. Perché non concederci una giornata a Chinatown?

 

Coronavirus: il diffondersi della psicosi

La motivazione è ormai nota: la psicosi da Coronavirus. Gli esperti hanno sottolineato l’importanza sì, di mantenere alta l’attenzione, ma anche quella di non farsi prendere dal panico; evidenziando come troppo spesso siamo sottoposti a bufale e falsi allarmi sul tema. Eppure, è sufficiente fare un giro per i locali meneghini per rendersi conto che, forse, la situazione non è proprio sotto controllo.

Chi ha partecipato al Festival dell’Oriente a Milano, nei giorni scorsi, sa che ovunque venivano diffuse rassicurazioni in merito. Rassicurazioni che probabilmente avrebbero potuto essere superflue ma che invece, a quanto pare, sono state necessarie. Gli organizzatori hanno tenuto a far sapere infatti che non esisteva rischio di contagi e che non vi erano partecipanti potenzialmente “pericolosi”.

Crisi. Molti ristoranti a gestione orientale, tra Milano e hinterland, sono stati costretti a esporre cartelli e volantini che esortano la clientela a non farsi prendere dal panico e invitano a fidarsi degli chef, sottolineando come nessuno dei dipendenti del locale si sia recato recentemente in Cina. Non importa. Non basta.

I social pullulano di esempi italiani poco virtuosi, a cominciare dalle mamme che chiedono di estromettere dalle aule i compagni di classe di origine cinese dei figlioletti. Non perché siano mai stati effettivamente in Cina, tantomeno nell’ultimo periodo.

Ma perché, a quanto pare, i cinesi hanno un Dna differente dal nostro, automaticamente in grado di scatenare il contagio. Guai poi a salire sui mezzi senza mascherina; ma attenzione che non si tratti di quelle prodotte a Wuhan. O a sedersi affianco a un thailandese che starnutisce.

Perché alla fine la Thailandia sempre in Asia è, e cosa cambia? Il periglio è dietro l’angolo. Lo stesso Beppe Sala si è più volte espresso sul tema e ha esortato i milanesi a non farsi prendere dalla psicosi, evidenziando un dato allarmante: a Milano nell’ultimo periodo si è dimezzato il turismo cinese, che solitamente porta 300 milioni di euro al mese alla città.

Solidarietà. Per fortuna, a fare da contraltare, sono stati organizzati anche eventi benefici e di sensibilizzazione nei locali cinesi, per rimarcare l’importanza del non avere paura. E siccome nemmeno Mi-Tomorrow ha paura, vi proponiamo un tour pro-Cina, una giornata a Chinatown, per riscoprire tutto della cultura orientale, proprio in questi giorni di fobia. Perché dall’ipocondria al razzismo e alla sinofobia, il cosiddetto sentimento anticinese, purtroppo il passo è estremamente breve.

Una giornata a Chinatown, dalla colazione al dopocena

Ore 8.30

Colazione

Per il pasto più importante della giornata e per iniziare al meglio la vostra giornata a Chinatown, potete provare il bubble tea, una delle particolarità di Chateau Dufan, il locale cinese che sorge in zona Sarpi. Si tratta du una bevanda a base di tè e latte che contiene sfere di tapioca, frutta o gelatina di cocco che esplodono in bocca. Oltre a questo, nel locale si possono provare tante specialità tipiche della tradizione orientale.

Dove: Via Paolo Sarpi 2, Milano

Contatti: 02.34.53.41.13

Ore 9.30

Shopping

Non può mancare un giro a TheOrientalmall, il centro commerciale del gruppo Netbiz che raccoglie alimenti, spezie, oggettistica e altre particolarità orientali, specialmente cinesi e giapponesi. Il centro è nato dopo anni di esperienza maturata nella vendita online e ora il negozio si estende su cinque piani in cui è possibile trovare, tra le altre cose, matcha, alghe, tofu e altri prodotti tipici

Dove: Via Rosmini 14, Milano

Contatti: 030.35.50.977

Ore 11.30

Relax

Un luogo in cui potersi rilassare e concedersi un servizio benessere a 360 gradi, che va dai trattamenti estetici a quelli dedicati alla cura del capello. Il Yujie Salon, a gestione cinese, ha ottimi commenti da parte della clientela. Parrucchiere ed estetiste garantiscono tagli di tendenza e attenzione. È aperto anche la domenica

Dove: Via Meravigli 16, Milano

Contatti: 334.73.62.889

Ore 12.30

Pranzo

Nella nostra selezione non poteva mancare quello che è il vero e proprio must della cucina cinese a Milano. Tutti conoscono la Ravioleria Sarpi, celebre per lo street food orientale. La cucina è a vista e le specialità sono ravioli cinesi fatti a mano, involtini, Mo (panini cotti al forno ripieni di carne di maiale brasato) e tanto altro. Il locale organizza anche corsi di cucina.

Dove: Via Paolo Sarpi 27, Milano

Contatti: 331.88.70.596

Ore 13.30

Cultura

Assaggi non solo di cibo ma anche di cultura dal respiro orientale. La Galliavola Arte Orientale è una galleria milanese antiquaria specializzata in arte orientale fondata alla fine degli anni ‘70 da Patrizia Chignoli. La collezione de La Galliavola, che racchiude aspetti dell’arte del lontano Oriente, comprende ceramiche ma anche giade, bronzi cinesi e tibetani, oggetti rituali, sculture, mobili e netsuke giapponesi.

Dove: Corso di Porta Vittoria 17, Milano

Contatti: 02.76.00.77.06

Ore 14.15

Percorso etnico

È tra i più grandi supermarket etnici in Italia e un punto fermo per i milanesi che amano il gusto etnico e i piatti tipici del mondo, una tappa obbligatoria per chi vuole gustarsi una giornata a Chinatown. Nel cuore del quartiere si trova Kathay, che da oltre 30 anni popone specialità gastronomiche, dalla frutta e verdura fresche ai noodles cinesi. Non mancano prodotti di bellezza, bio e oggettistica: porcellane giapponesi e mobili etnici

Dove: Via Canonica 54, Milano

Contatti: 02.33.10.53.68

Ore 15.00

Merenda a Chinatown

Volete assaporare i dolci classici della pasticceria orientale? Ideale per una merenda, anche take away, sono le specialità di Parigi Dolci, disponibili già in comode porzioni. Ci sono bevande a base di matcha e dolci cinesi preparati nella cucina a vista in una moderna pasticceria.

Dove: Via Messina 20, Milano

Contatti: 02.87.23.40.47

16.00

Per i bimbi

Lezioni-gioco di cinese per bambini da 4 a 6 anni. L’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano propone gli incontri per far conoscere i suoni della lingua cinese e alcune curiosità legate alla cultura orientale. Guidati da due docenti, i bambini impareranno alcune parole di uso comune, attraverso canzoni, colori, giochi e letture animate. Le lezioni si terranno tutti i mercoledì dal 19 febbraio al 25 marzo dalle 16.00 alle 17.00, presso la Biblioteca del Parco Sempione.

Dove: Viale Cervantes (zona Montetordo)

Contatti: 02.88.46.58.12

Ore 17.00

Taglia e cuci

È un grande luogo comune, ma ormai in pochi ne possono fare a meno. Le sartorie cinesi offrono ottimi rapporti qualità prezzo e gli interventi sono spesso rapidi ed efficaci. Perciò, per esorcizzare la psicosi da Coronavirus, cosa c’è di meglio che tirar fuori dall’armadio tutti quei capi che da tempo sono da sistemare e aggiustare e portarli in una sartoria? A ricevere ottimi feed dai clienti ad esempio è la Sartoria cinese

Dove: Via Meda 43, Milano

Contatti: 377.82.63.052

Ore 18.30

La mostra

Immergetevi nella cultura cinese più antica. Fino al 5 aprile rimarrà in allestimento la mostra L’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina a Milano, ospitata negli spazi della Fabbrica del Vapore. Un’immersione nella storia e nell’incanto dell’antica Cina, e un’esposizione suggestiva dedicata alla vita e agli avvenimenti dell’impero asiatico. Orari: mercoledì a lunedì 10.00 – 20.00; giovedì 10.00-23.00; martedì: aperto solo su prenotazione gruppi, scuole, attività didattiche e festivi

Dove: Via Procaccini, 4, Milano

Contatti: 02.02.02

Ore 19.30

Mani in pasta

Sapersi cimentare nell’arte della cucina orientale è indubbiamente una capacità non da poco. Il Laboratorio Cingoli organizza diverse lezioni a tema. Tra queste, ad esempio, il corso di cucina cinese, per imparare a preparare spaghettini e pesce. Viene insegnato cosa vuol dire utilizzare il wok: uno strumento diverso che rosola come una padella e bolle come una pentola, rosola sui bordi alti e bolle sul fondo. La durata del corso è di tre ore, dalle 19.30 alle 22.30 e si svolge nella cucina professionale del laboratorio. Si potranno anche assaggiare i piatti preparati, per non farsi mancare il pasto serale

Dove: Via Tucidide 56, Milano

Info: laboratoriocingoli.it

Ore 23.30

Dopocena

Gestito dai fratelli Hu, il bar cinese offre specialità della cucina asiatica ma non solo. Aperitivi a buffet e ampia scelta di superalcolici in un cocktail bar su due piani. Tra le specialità del Chinese Box ci sono i fritti misti asiatici e le patatine al ginepro. Per chiudere in bellezza la giornata lasciatevi andare mettendo in luce le vostre abilità canore: uno dei divertimenti più gettonati è proprio il karaoke.

Dove: Corso Garibaldi 104, Milano

Contatti: 02.65.54.564