Il dibattito sulla statua di Indro Montanelli sembra non volersi ancora esaurire. A riaccendere la miccia è l’ex sindaco Gabriele Albertini, il quale si è lasciato andare a dichiarazioni “non troppo istituzionali”.
Le dichiarazioni. Secondo Albertini «Montanelli ha fatto il meglio che poteva fare in quella situazione». «Un giovane ufficiale di 25 anni, in una guerra coloniale, aveva due alternative – ha dichiarato l’ex sindaco -: o lo stupro, o la prostituzione. Oppure quello che ha fatto lui». Ovvero sposarsi con una bambina di 12 anni acquistata dal padre per poche lire.
Inoltre per l’ex sindaco ha particolarmente influito sul comportamento del fondatore de “Il Giornale” la “questione ormonale”. «Poteva non fare niente e condannarsi alla castità? – ha aggiunto Albertini -. Con gli ormoni di un ufficiale ariano puro con gli occhi azzurri e i capelli biondi, molto agognato dalle giovani del posto avrebbe potuto fare questo, ma penso che nessuno si sarebbe assoggettato a una disciplina così rigorosa se non un mistico, ma non un militare». Insomma per Albertini il passato coloniale di Montanelli può esser paragonato ad una “bravata da ragazzi”.