La giornata di oggi ha visto un’insolita ondata di caos imperversare sulla metro verde M2 della metropolitana milanese. Un imprevisto soccorso a un passeggero ha causato significativi rallentamenti lungo la linea, influenzando la routine mattutina di centinaia di pendolari.
Caos metro verde, quattro fermate in 25 minuti
Secondo le testimonianze raccolte, la stazione di Garibaldi si è trasformata in un vero e proprio imbuto umano, con persone ammassate sulle scale in attesa di poter accedere ai treni. La situazione, al limite del gestibile durante le ore di punta, ha visto pendolari impiegare fino a 25 minuti per percorrere soltanto quattro fermate, un tempo ben al di sopra della media usuale.
Caos metro verde, i ritardi dovuto ai soccorsi per un passeggero
Le autorità competenti hanno riferito che il rallentamento della circolazione è stato necessario per permettere l’intervento dei soccorsi a favore di un passeggero che ha avuto bisogno di assistenza immediata. Questo ha inevitabilmente portato a maggiori tempi di viaggio e attese più lunghe del solito, con ripercussioni che hanno toccato l’intera linea verde M2.
Caos metro verde, cercare percorsi alternativi
In risposta all’emergenza, è stato consigliato ai viaggiatori di cercare percorsi alternativi o di prepararsi a tempi di attesa superiori rispetto al normale. Nonostante la situazione critica, la priorità è stata data alla sicurezza e al benessere del passeggero soccorso, ribadendo l’importanza della prontezza nelle operazioni di emergenza all’interno del sistema metropolitano.