Il Comune di Milano stanzia 135 mila euro in favore dei Centri socio ricreativi culturali, in particolare delle 29 associazioni di promozione sociale che gestiscono gli altrettanti centri diffusi in città.
Centri ricreativi, le attività
I centri ricreativi milanesi, ospitati in spazi di proprietà del Comune di Milano, organizzano e propongono agli oltre 11 mila soci attività di animazione e intrattenimento, laboratori, iniziative sociali, eventi ludici, corsi, gite e il loro impegno è proseguito regolarmente quest’anno, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, come spiegano dal Comune.
Parola all’assessore
«I centri ricreativi socio-culturali – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – rappresentano un importante presidio nei quartieri e svolgono un’attività spesso complementare a quella dell’amministrazione».
I finanziamenti
«Per questo il Comune continua a sostenerli non solo mettendo a disposizione gli spazi, ma anche contribuendo economicamente a finanziare, con questo provvedimento e attraverso altri trasferimenti ai municipi, le iniziative sociali, ludiche e culturali che mettono quotidianamente a disposizione dei milanesi», conclude l’assessore.