Le belle notizie possono certamente anche un buon ritorno economico. Dettaglio che non sarà sfuggito certamente ad Albert Bourla, il Ceo dell’azienda farmaceutica Pfizer, propria quella sulla bocca di tutti per il vaccino Anti-Covid.
Dopo aver annunciato al mondo gli ottimi risultati ottenuti dal loro prodotto ha deciso di vendere il 62% dei titoli della sua azienda. Il risultato? Nel giro di poche ore ha incassato ben 5,6 milioni di dollari grazie all’impennata delle azioni in borsa.
Nel mirino di Codacons. La pratica non è piaciuta al Codacons che ha presentato alla Consob e alla Procura di Milano un esposto contro la Pfizer con le accuse di insider trading e aggiotaggio.
«Una mossa questa che ha consentito ad Albert Bourla di incassare in un colpo solo 5,6 milioni di dollari grazie al rialzo delle azioni Pfizer seguito alle dichiarazioni sull’efficacia del vaccino» sostiene l’associazione di consumatori.
«Sul caso – conclude il Codacons – si chiede alla Consob e alla Procura di aprire una formale indagine per le possibili fattispecie di aggiotaggio e insider trading, aggravati dallo sfruttamento della paura legata al Covid, che ha fatto balzare il valore del titolo Pfizer grazie all’annuncio sull’efficacia del vaccino. Un eventuale reato costituirebbe turbativa anche del mercato azionario italiano, nel quale Pfizer è quotata, con conseguente competenza degli organi d giustizia italiani».