Il reparto di cardiologia dell’ospedale Sacco di Milano è stato svuotato di pazienti dopo la scoperta di un focolaio Covid. Al momento risultano contagiati un medico, 20 infermieri e 5 degenti.
La vicenda. La prima positività scoperta risale a due settimane fa: un infermiere dopo aver manifestato blandi sintomi si era sottoposto al tampone risultando positivo. Da lì sono scattati i test a tappeto che hanno portato all’individuazione del focolaio.
«Tutto risale a una quindicina di giorni fa, con un nostro dipendente che ha avuto sintomi: siamo abbastanza certi che la fonte del contagio sia esterna all’ospedale», ha spiegato Lucia Castellani, direttrice sanitaria del Sacco.
Ciò nonostante la situazione si complica proprio per i contatti extra lavoro dei dipendenti. Quanti altri potenziali contagiati causati dal focolaio sono all’esterno ignari di tutto?
«Abbiamo chiuso l’accettazione di Cardiologia – ha raccontato ancora Castellani -. I 5 pazienti del reparto che hanno contratto il virus sono stati trasferiti a Malattie infettive, gli altri sono in sorveglianza sanitaria. Gli ambienti vengono sanificati regolarmente e contiamo con tutte le misure straordinarie che abbiamo assunto che il cluster si possa chiudere nel giro di pochi giorni con i controlli al termine delle quarantene».
Nel frattempo continua a preoccupare e non poco la situazione epidemiologica: oggi si è registrata la cifra record di 4.126 positivi.