Adesso abbiamo l’ufficialità: il Comitato Amministrativo del Tribunale Unificato dei Brevetti (Tub) ha deciso oggi, lunedì 26 giugno 2023, all’unanimità, di procedere all’istituzione della sezione di Milano della Divisione centrale del Tub.
Tub a Milano: Tajani e Fontana soddisfatti
«E’ un risultato significativo per l’Italia – ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani – Un risultato assolutamente non scontato che conferma il ruolo centrale dell’Italia, del capoluogo lombardo e della Lombardia nella promozione e tutela dell’innovazione e della proprietà intellettuale in Europa e nel mondo».
Grande soddisfazione esprime anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana: «Un risultato molto importante per Milano e l’intera Lombardia, frutto del lavoro di tutti gli attori che hanno partecipato alle trattative».
Tutto risolto? Non proprio, resta ancora da definire quale sarà il ruolo del tribunale che si affianca a quelli di Parigi e Monaco: «Ora – ha proseguito Fontana – siamo in attesa di conoscere quali competenze verranno attribuite alla Lombardia che, giova sempre ricordarlo, è la regione dove si depositano il maggior numero di brevetti e la ricerca si sposa con innovazione e industria».
Tub a Milano: non manca qualche preoccupazione
Anche il sindaco Beppe Sala condivide questa preoccupazione: «Al lavoro ora per dimostrare la validità della scelta e per ampliare con il Governo le deleghe che ci sono state assegnate».
Ancora più esplicita Lia Quartapelle vicepresidente e deputata Pd della commissione Esteri: «Milano avrà le competenze previste per la sede di Londra? Altrimenti ci sta dando la buona notizia dell’arrivo di una scatola vuota».
Il tema dei prossimi giorni sarà, dunque, capire se Milano avrà un tribunale con le competenze chimico-farmaceutiche, cui aspira, o altre di minore importanza. Per ora di sicuro c’è la sede in cui saranno collocati gli uffici: si tratta di una struttura di 850 metri quadrati situata in via San Barnaba-Via Pace, accanto al Palazzo di Giustizia.
