«Oltre ad essere un comportamento incivile, irrispettoso dell’ambiente e del decoro urbano, l’abbandono dei carrelli della spesa crea disagio alla viabilità ed è un pericolo per la sicurezza di guidatori e pedoni». Inizia così l’ultima misura della politica milanese: nuove multe per contrastare un comportamento sbagliato ma che richiedono un controllo che non esiste.
Tutti contro i carrelli della spesa: chi controlla?
L’ordinanza è del comune di Sesto San Giovanni, a due passi da Milano. Firmata dal Sindaco Roberto di Stefano, è in vigore dal 19 luglio 2023 con specifici obblighi sia per i cittadini che per i proprietari e i gestori di esercizi commerciali e supermercati. «Sono purtroppo tantissimi e in continuo aumento i carrelli per il trasporto della spesa che ogni giorno vengono trovati in giro per la città, abbandonati incivilmente su strade, marciapiedi, aiuole e altri luoghi aperti al pubblico», si legge nell’ordinanza.
Per questi motivi «è vietato usare i carrelli della spesa all’esterno dei parcheggi degli esercizi commerciali. E’ anche vietato abbandonare i carrelli della spesa su suolo pubblico e nei luoghi aperti al pubblico. Chi viene sorpreso ad abbandonare un carrello viene multato con una sanzione amministrativa da €50,00 fino a un massimo di €300,00 euro e dovrà, a sue spese, restituire immediatamente il carrello al proprietario», conclude l’ordinanza.
Chi scrive si ritiene un cittadino perbene. Non comprendo come ci possa essere qualcuno che rubi intenzionalmente un carrello della spesa per fare chissà che cosa. Ancor meno capisco un’Amministrazione comunale che decide di imporre multe. Ma il problema sono i controlli: vedremo in giro forze dell’ordine seguire cattivi cittadini con i carrelli della spesa? Dal far west alla rincorsa dei carrelli è un attimo. Usiamo i vigili per questioni più rilevanti.