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02. 05. 2024 02:05

Piazza Affari, protesta contro i costi dell’energia: l’originale manichino di Tombolini

Stanotte in piazza Affari è apparso il manichino di un uomo seduto su una poltrona realizzata con elementi di vecchi termosifoni in ghisa: la spiegazione

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Questa notte Piazza Affari a Milano è stata teatro di una protesta silenziosa, un’installazione artistica non autorizzata che ha voluto portare l’attenzione su un tema attuale come quello dell’aumento dei costi dell’energia, una piaga che sta affliggendo la nostra società e sta minando l’economia del paese.

Michele Tombolini contro l’aumento dei costi dell’energia: cos’è successo in piazza Affari

In un luogo, antistante la sede della Borsa milanese in cui si decidono le sorti dell’economia e vicino a L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, è apparso il manichino di un uomo seduto su una poltrona realizzata con elementi di vecchi termosifoni in ghisa in piazza Affari. L’uomo indossava una bombetta ricoperta di bollette dell’elettricità; sul braccio un orologio d’oro, unico bene rimasto da rivendere per superare la crisi. L’orologio, sganciato e cadente sulla mano, sottolinea l’impoverimento delle persone e delle aziende in conseguenza delle enormi spese che tutti noi siamo costretti ad affrontare.

piazza affari
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Si tratta dell’effige di un imprenditore che denuncia, anche se con la bocca coperta da una X color rame – espressione di censura – la difficoltà di fare impresa dopo l’aumento spropositato dei costi dell’energia che ha costretto molte aziende ad abbassare le serrande o a licenziare personale con drammatiche conseguenze nel tessuto sociale.

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La X, è la firma di Michele Tomboliniartista veneziano rappresentato dalla Cris Contini Contemporary – che reduce dalla 59. Esposizione Internazionale d’arte – La Biennale di Venezia, dopo la recente personale nella milanese Agostino Art Gallery, decide di tornare nella città emblema del mondo del lavoro con una nuova opera di dissenso.

Piazza Affari, la spiegazione di Michele Tombolini

«Ho deciso di esporre la mia installazione in uno dei luoghi più rappresentativi per il mondo dell’economia – dichiara Michele Tombolini -. Milano è da sempre immagine di operosità, Piazza Mezzanotte raffigura un luogo dove le logiche del guadagno sono le protagoniste di scambi che spesso non considerano le difficoltà della vita di molte persone. I costi dell’energia sono il risultato di una politica o di uno stile di vita spesso insensato, esagerato. Sono la conseguenza di un conflitto che sta tormentando un paese e l’esito della mancanza di volontà nel trovare soluzioni energetiche alternative».

piazza affari
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«Io non posso decidere per il bene comune ma posso e desidero, attraverso la mia arte, porre l’accento su alcune problematiche attuali e sensibilizzare l’opinione pubblica. Sono da sempre convinto che l’arte debba uscire dalle Gallerie e debba andare in strada, immergersi nel tessuto sociale. Queste performance possono risvegliare la sensibilità, creare movimenti pacifici e civili di sostegno alle molteplici problematiche della vita di tutti i giorni. Ho scelto di intitolare l’opera “I tuoi affari o affari tuoi?” perché volevo sottolineare come il centro strategico del mercato finanziario dovrebbe occuparsi della crisi attuale e non solo dei loro affari».

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