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26. 04. 2024 03:09

Viale Legioni Romane, una nuova ciclabile della discordia

Il progetto della nuova ciclabile di viale Legioni Romane ha scatenato dure critiche da parte delle opposizioni politiche e delle associazioni di quartiere

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Dopo le infinite discussioni sulla ciclabile di corso Buenos Aires, una nuova pista sta per finire nell’occhio del ciclone: si tratta di quella di viale Legioni Romane.

Scontro politico. I primi a protestare contro il cantiere della nuova ciclabile nel Municipio 6 furono gli esponenti di Fratelli d’Italia, i quali affissero uno striscione sul luogo dei lavori. «È del tutto evidente che la frenesia del pedalate tutti doveva contagiare la periferia, peccato che come altre piste ciclabili, sia stata decisa nelle segrete stanze di Granelli», ha affermato il gruppo di FdI presente in Municipio.

Così il dibattito si è spostato sul fronte politico con il presidente del Municipio 6, Santo Minniti, pronto a rispedire immediatamente al mittente le accuse. «Per il futuro c’è chi ha in mente un modello identico al passato – è stato il commento di Minniti -. Noi in Municipio 6 abbiamo invece in mente un futuro diverso: una fitta rete di mobilità ciclopedonale che consenta ai cittadini di spostarsi da un punto all’altro del territorio in bici, in monopattino o a piedi in totale sicurezza. Ma non c’è solo questo. Intendiamo dare il nostro contributo sul tema ambientale, per garantire a tutti il diritto alla salute e ad una vita sana».

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No dei ciclisti. Il progetto della ciclabile, però non sembra troppo piacere neanche agli appassionati delle due ruote. L’associazione “Genitori senza smog”, attiva nel quartiere da 20 anni e sempre in prima linea sulle questioni ambientali, si è dichiarata in “imbarazzo” davanti al disegno della nuova ciclabile.

«Purtroppo il progetto di viale Legioni Romane, così come è stato presentato, ha dei gravi problemi – hanno dichiarato i membri dell’associazione -. Il primo fra tutti è quello che la ciclabile è larga solo 1,5 metri, il minimo da normativa, e fra l’altro non è neanche rettilinea. Ma quant’è 1,5 metri ? Per capirlo ci torna utile l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Se siete alti 1,70m, allargate le braccia: la pista ciclabile è più stretta di 20 centimetri delle vostre braccia. È facile capire quanto quanto sia stretta».

 

 

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