Giornata speciale in viale Majno dove, in occasione del novantesimo anniversario della sua morte, è andata in scena la cerimonia di intitolazione della passeggiata a Ersilia Bronzini. Stiamo parlando di un’attivista, famosa anche per essere stata la fondatrice dell’Asilo Mariuccia e dell’Unione femminile nazionale.
Viale Majo, la passeggiata Ersilia Bronzini
L’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, che ha presieduto la cerimonia, ha affermato che «la scelta dell’intitolazione a Ersilia Bronzini Majno è dovuta al suo profondo impegno politico e sociale e all’importante contributo che ha dato alla città di Milano, in particolare alle donne e ai minori. Una donna fra le più illuminate nella storia della città che ha speso la sua intera esistenza a favore dei più deboli, dando voce a chi fino a quel momento non l’aveva avuta».
Chi era Ersilia Bronzini
Fondatrice insieme ad altre attiviste dell’Unione Femminile Nazionale nel 1899, Ersilia Bronzini è stata presidente dell’Associazione Generale delle Operaie e la prima donna nella storia dell’Italia nominata consigliera di amministrazione dell’Ospedale Maggiore di Milano nel 1900.
Tra le più attive promotrici di una legge per la tutela della gravidanza e della maternità delle lavoratrici, si è impegnata nell’attivazione delle Casse di maternità. In seguito alla morte della figlia nel 1902, fonda l’Asilo Mariuccia per il recupero delle bambine e delle ragazze vittime di abusi. Inoltre, il suo contributo, insieme a quello del marito Luigi Majno, è stato determinante nell’istituzione del Tribunale per i minorenni.
Non solo Ersilia Bronzini
Mentre le proteste delle donne in Iran continuano, a Milano la politica si è schierata dalla loro parte. In particolare, come raccontato da Alessandro Giugni del PD si è tenuto un Consiglio comunale straordinario voluto dalla Presidente Elena Buscemi in cui è stata sentita tramite un collegamento video la Vicesindaca di Francoforte Nargess Eskandri – Gruenberg, nata a Teheran, incarcerata dal regime degli ayatollah, fuggita in Germania giovanissima.