La città di Milano ospiterà i Mondiali di scherma 2023. L’evento è stato presentato oggi alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo e sarà uno degli eventi di punta dello sport in città nei prossimi mesi dopo le gare degli Europei di basket e la Next Gen di tennis dl prossimo autunno.
Mondiali di scherma, il presidente Azzi: «La città ha fatto la differenza»
«Avevamo una carta forte da giocare in fase di assegnazione, cioè Milano – ha raccontato il presidente della Federscherma, Paolo Azzi -. Questo metteva le cose in discesa, c’era molto apprezzamento. La città ha una straordinaria storia schermistica e non ha mai ospitato un Mondiale, era tempo di colmare la lacuna. Adesso è iniziata una grossa sfida perché questo è l’evento più importante del quadriennio dopo i Giochi di Parigi, per cui ci metteremo in gioco con tutto quello di cui siamo capaci. Spero per allora che possa essere un Mondiale di tutti, un Mondiale di pace».
Mondiali di scherma, attese 13mila persone al giorno
Sarà l’ottavo Mondiale organizzato in Italia, non solo un evento sportivo. «Si stima un indotto superiore ai 30 milioni di euro – dice il presidente del Comitato Organizzatore, Marco Fichera – Chiaramente è un evento di prestigio. A luglio 2023 la città non avrà un pienone, probabilmente possiamo sfruttare questa finestra. Lo scherma è uno sport considerato di nicchia, visto per la maggior parte alle Olimpiadi, ma noi in realtà ci aspettiamo 13mila persone al giorno con una ricaduta sui ristoranti e le attività commerciali. E questo non è sport. è turismo».
