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26. 04. 2024 08:43

La seconda vita di corso Buenos Aires: è iniziata la stagione del rilancio per il distretto dello shopping

Corso Buenos Aires torna ad essere il centro vitale del commercio a Milano: tantissime nuove aperture che fanno sembrare le saracinesche abbassate del lockdown solo un lontano ricordo

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È tempo di voltare pagina per corso Buenos Aires a Milano. Durante la pandemia abbiamo narrato tristi storie di attività commerciali costrette a chiudere a causa dei mancati introiti. Nei mesi più bui della pandemia le saracinesche abbassate si alternavano ai cartelli “vendesi” e “affitasi”. Un ulteriore stop al commercio è poi arrivato dalle manifestazioni No Green Pass a Milano che hanno messo a ferro e fuoco il centro cittadino negli ultimi mesi. Tuttavia, ora sembra che il vento sia cambiato e corso Buenos Aires torna ad essere il distretto principale dello shopping.

Corso Buenos Aires, almeno 30 nuove aperture

La nuova vita di corso Buenos Aires fa rima con nuove aperture: sono almeno 30 su circa 250 vetrine che compongono il distretto. Certamente la fisionomia è cambiata rispetto all’assett pre pandemia. Si vedono molti più negozi dedicati allo street food, con in testa le aperture di piadinerie.

corso buenos aires

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Anche i grandi marchi sono tornati a scommettere su corso Buenos Aires: nelle vecchie Corti ha aperto un nuovo Nike (realizzato dal gruppo Percassi), Giochi Preziosi ha aperto il suo secondo flagship dopo quello di piazza Duomo, Fusaro ha comprato due vetrine, Doppelganger ha aperto vicino a Lima ed infine anche Swaroski e Lush stanno per dar vita a nuovi meravigliosi spazi commerciali. Il tutto senza dimenticare i marchi meno globali e meno conosciuti, i quali sono ritornati a popolare il corso e da sempre costituiscono un’ossatura fondamentale per il distretto dello shopping.

«Siamo un distretto commerciale al dettaglio di livello europeo — ha dichiarato al Corriere Gabriel Meghnagi, presidente vie associative Confcommercio Milano — e le inaugurazioni di nuovi negozi hanno ampliamente compensato le chiusure. Questo conferma che Buenos Aires con le sue vie laterali resta un luogo appetibile sia per i marchi internazionali sia per i negozi al dettaglio che hanno deciso di investire qui».

In attesa di un nuovo splendore

Si attendono poi ulteriori investimenti. Tra non molto dovrebbe iniziare anche il restyling di piazzale Loreto grazie al bando vinto dalla società Nhood (la stessa che ha donato le attuali luminarie natalizie presenti nel corso) nell’ambito di Reinventing Cities. Tutto questo renderà l’area ancora più appettibile. Non a caso anche il settore alberghiero è tornato a puntare la zona: NH hotels aprirà il prossimo anno una struttura con 101 camere e suite ricavate da un ex edificio residenziale nelle vicinanze di piazzale Loreto.

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