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26. 04. 2024 16:59

Metotrexato, dalla Bicocca il farmaco che blocca il Covid?

Si chiama Metotrexato ed è la molecola in grado di inibire la duplicazione del coronavirus

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Il Metotrexato è in grado di inibire la duplicazione del Sars-Cov2 – il virus che causa la sindrome respiratoria Covid-19 – e ha il potenziale di limitarne gli effetti, se utilizzato sui pazienti ai primi sintomi o che hanno sviluppato sintomi lievi della malattia.

Metotrexato, dalla Bicocca il farmaco che blocca il Covid?

La scoperta, per ora a livello di laboratorio ma destinata alla sperimentazione clinica, è stata fatta da ricercatori dell’università di Milano-Bicocca e dell’università di Brescia ed è stata pubblicata sul Journal of medical virology.

L’idea degli scienziati è stata di intervenire non sul virus, ma sulle cellule ospiti dei pazienti lievi o ai primi sintomi del Covid-19: se si blocca la produzione dei nucleotidi, il virus non riceve più materiali per fare copia di se stesso. Viene, per così dire, “affamato” e non può proliferare all’interno dei polmoni né migrare in altri distretti del corpo. Ne viene così limitato il potenziale infettivo.

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Per riprodurre questo meccanismo biologico, i ricercatori hanno sperimentato su cellule in vitro il Metotrexato, un farmaco approvato dalla Fda (Food and drug administration, l’agenzia governativa statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici) e utilizzato da decine di anni in terapie antitumorali e su patologie autoimmuni.

I risultati della sperimentazione hanno soddisfatto le aspettative: utilizzando questo approccio i ricercatori sono riusciti a dimostrare che il Metotrexato, somministrato in quantitativi paragonabili a quelli usati per altre terapie già consolidate, inibisce la replicazione dell’Rna del Sars-Cov2, la sua sintesi virale e quindi la sua replicazione.

Il virus viene così tenuto “sotto controllo”. Inoltre potrebbe essere impiegato efficacemente su altre varianti che risultassero insensibili a futuri vaccini o trattamenti antivirali specifici.

Metotrexato, dalla Bicocca il farmaco che blocca il Covid?
Metotrexato, dalla Bicocca il farmaco che blocca il Covid?

Nuove fasi

Alla sperimentazione in vitro seguirà al più presto lo studio clinico. L’obiettivo è confermare se il farmaco sia in grado di ridurre gli effetti del virus sui pazienti dai sintomi lievi o precoci. «Questo studio è il risultato di un metodo molto innovativo – afferma Lilia Alberghina, direttore scientifico di Isbe.it-Sysbio Centro di systems biology dell’università di Milano-Bicocca –.

L’approccio scientifico metodologico, basato sulla biologia sistemica; una fortissima interdisciplinarietà, visto che alla ricerca hanno preso parte clinici, biochimici, virologi e microbiologi; una forte collaborazione tra più istituzioni. Lo stesso team ha già definito le fasi di svolgimento dello studio clinico».

Prosegue Arnaldo Caruso, docente di Microbiologia a Brescia e presidente della Società italiana di virologia: «Il Metotrexato toglie energia alla cellula impedendo che il virus replichi. Con questo semplice meccanismo noi possiamo bloccare il virus ed i suoi effetti patogenetici.

Non essendo un farmaco diretto verso componenti virali, non dobbiamo temere che mutazioni del virus possano in futuro renderlo inefficace. Se poi consideriamo i già noti effetti anti-infiammatori del Metotrexato, la sua efficacia nei pazienti Covid potrebbe diventare ancora più significativa. Una speranza in attesa della sperimentazione sul paziente».

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