È arrivata la maturità 2023 e per un esercito di giovani, futuri, lavoratori, è arrivato un primo bivio nella propria esistenza. Già, perché l’esame di maturità è il primo spartiacque fondamentale nell’esistenza umana di una persona, il momento dove devi decidere se proseguire la carriera da studente, iscrivendoti all’università, oppure entrare direttamente nel mondo del lavoro. Ma è anche un momento dove devi dimostrare di essere, per l’appunto, maturo. Una persona responsabile, capace di potersi definire adulta.
Maturità 2023, tanta voglia di essere considerati maturi
Spesso siamo circondati da esempi negativi, di giovani che bivaccano, che fanno parte di baby gang, che sono senza arte né parte. Giovani dediti solo all’utilizzo di social network, incapaci di fermarsi di fronte ad un omicidio di un bambino, come accaduto a Casal Palocco vicino Roma. Ma, per fortuna, tutti questi esempi riguardano una piccola percentuale dei giovani di oggi, che mai come in questo momento possiamo considerare davvero con la testa sulle spalle. Giovani interessati alle tematiche ambientali, che si informano di fronte ai temi della transizione energetica e che sperano in un futuro migliore, per sé e per le generazioni future.
La fine di un ciclo, l’inizio di un altro
Perché la maturità non è solo un esame, ma è il lavoro di un lustro, di cinque anni dove le persone si trasformano, prendono coscienza di loro stessi. Dove si affronta un’età critica, quella che va dai 14 ai 18 anni, fatta di tante scoperte, paure, emozioni. È normale, poi, che tutti temano questo fatidico esame; c’è chi non lo mostra e fa finta di niente, c’è chi è sicuro e chi, invece, si mette nelle braccia della dea bendata. E poi c’è sempre un prof che ti incoraggia, uno che ti sta sulle scatole, uno indifferente e uno che, in fin dei conti, ti farà un sorriso. L’importante è sapere che l’esame di maturità è la fine di un ciclo, ma che soprattutto rappresenta l’inizio di un altro ancora più importante: quello della vita.
Maturità 2023, impariamo ad amare il nostro futuro e a non ucciderlo
La maturità 2023 dovrà essere brava ad inculcare nella testa dei ragazzi soprattutto un tema, vale a dire quello del rispetto della propria vita e di quella degli altri. Bisogna iniziare da qui ad amare il proprio futuro, evitando invece di ucciderlo, con atteggiamenti poco morali, senza arte né parte, pensando esclusivamente a cose futili. Anche così si dimostra di essere immaturi e di essere diventati adulti.
