Festival della Fotografia Etica, la voce degli invisibili

Fotografia Etica
Fotografia Etica

Tre fotografi per tre grandi storie raccontate con lo sguardo di chi si avvicina alle vittime, alle sofferenze di un popolo per dar loro voce e per continuare a puntare lo sguardo su storie che devono essere raccontate e una raccolta degli scatti più significativi dei lavori esposti nel corso degli ultimi nove anni al Festival della Fotografia Etica di Lodi. Debutta Aprire gli occhi: quattro sguardi dei fotografi del Festival della Fotografia Etica, visibile fino al 9 giugno a Cascina Roma Fotografia, il progetto realizzato dal Gruppo Fotografico Progetto Immagine, ideatore del Festival della Fotografia Etica, in collaborazione con il Comune di San Donato Milanese che ospita la struttura.

Quattro mostre per oltre 100 scatti che aprono una finestra su nazioni, persone e vicende tra le più significative del nostro tempo. Le prime tre mostre proposte raccontano gli avvenimenti più importanti, che negli ultimi anni, hanno cambiato le sorti di tre nazioni: la guerra alla droga del presidente Duterte nelle Filippine, le rivolte che hanno sconvolto il Venezuela ed hanno portato alla gravissima crisi economica e sociale che affligge la popolazione e, infine, la guerra in Ucraina e la vita che va avanti, nonostante tutto.

La quarta è il sunto del Festival della Fotografia Etica nato nel 2010 con lo scopo di proporre al grande pubblico progetti di carattere fotogiornalistico che trattino contenuti di rilevante impatto etico, portando l’attenzione su tematiche spesso dimenticate, realtà lontane fatte di uomini e donne altrimenti invisibili. Il Festival utilizza la fotografia come strumento per scuotere le coscienze e per offrire opportunità di riflessione, e vuole essere al servizio del fotogiornalismo e di coloro che ogni giorno, con impegno e passione, ci permettono di conoscere il mondo attraverso le immagini. Info su cascinaromafotografia.it.

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